In Winter

di Katie Melua (Artista)

BMG, 14 ottobre 2016

Dalle note di apertura, cantate in ucraino, è chiaro che c'è qualcosa di diverso e inaspettato nell'album di Katie Melua 'In Winter’. Venticinque voci femminili si fondono per creare un suono che è al tempo stesso potente e delicato e che, nella sua apparente semplicità, è così bello che si illumina. La scoperta nel 2014 di una registrazione del coro femminile di Gori è stata la scintilla che ha portato Katie a registrare ‘In Winter’. "Sono rimasta ipnotizzata dal tono e dalla ricchezza sonora di questo coro. Sono essenzialmente un'orchestra vocale che mi ha permesso di creare un disco invernale con un suono polifonico unico”. Per il disco Katie ha arruolato il compositore corale di fama mondiale Bob Chilcott, "Da lui ho imparato l'importanza della moderazione e dello spazio e semplicemente non esisteva nessun altro che potesse affrontare questa sfida”. Mi è stato chiesto più volte perché ho scelto di scrivere un disco pensando all’inverno e in verità è nato tutto da una conversazione che ho avuto con un mio amico un paio di inverni fa. Ci stavamo entrambi lamentando del fatto che non esistesse un disco perfetto da ascoltare durante i mesi invernali - un album che avrebbe riempito la casa di un suono meraviglioso, caldo e toccante, piuttosto che il solito scampanellio delle canzoni pop da radio tipiche del periodo pre-natalizio. Così da una necessità è nato ‘In Winter’”. Con un'idea molto chiara di come dovesse suonare il disco, verso la fine del 2015, Katie e Adam 'Cecil' Bartlett (ingegnere del suono per artisti del calibro di PJ Harvey e Marianne Faithfull) volano in Georgia con dodici scatole di attrezzature e costruiscono uno studio “fai da te” nella piccola città di Gori. "C’erano molte incognite: non eravamo produttori affermati e di professione, il coro non aveva mai registrato con le cuffie, Cecil non parlava una parola in georgiano. Nonostante ciò con lo studio integrato, la direttrice del coro Teona Tsiramua e il loro professore vocale ex cantante di lirica Anzori Shomakhia, la registrazione è iniziata” . Una delle prime canzoni registrate è l'apertura del brano The Little Swallow (Shchedryk, un canto tradizionale di Natale ucraino registrato da Mykola Leontovych nel 1916 e successivamente adattato per l'Occidente come Carol Of The Bells). Il secondo brano è River di Joni Mitchell dove la chitarra acustica di Katie offre una base minimalista sulla quale appoggiare il moto ondoso delle voci straordinarie del coro. Perfect World, il primo inedito di questo album scritto da Katie, trova la sua forza proprio nel coro. Segue Nunc dimittis di Rachmaninoff, scritto due anni prima della rivoluzione russa nel 1917. Il brano forse più difficile da interpretare ma fondamentale per Katie, "ho dovuto inserirlo nell’album; mi ha riportato alla mia infanzia, la foresta russa, il freddo, tutto coperto di neve e poi i racconti di mio nonno in fuga da un campo di lavoro siberiano". Questo album riflette la doppia cultura di Katie, nata in un paese ex sovietico della Georgia, a nove anni si trasferisce con i suoi genitori e il fratello più giovane a Belfast. Nel 2005 diventa cittadina britannica.

• Artisti: Katie Melua
• Supporto: CD Audio
• Numero supporti: 1
• Etichetta: BMG
• Data di pubblicazione: 14 ottobre 2016
• EAN: 4050538241532