Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

In Mongolia in retromarcia. Con CD Audio - Massimo Zamboni - copertina
In Mongolia in retromarcia. Con CD Audio - Massimo Zamboni - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 6 liste dei desideri
In Mongolia in retromarcia. Con CD Audio
Attualmente non disponibile
12,75 €
-15% 15,00 €
12,75 € 15,00 € -15%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,75 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,75 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Nome prodotto
12,75 €
Chiudi
In Mongolia in retromarcia. Con CD Audio - Massimo Zamboni - copertina

Descrizione


Terza e nuova edizione per il diario del viaggio in Mongolia di Zamboni, dal quale prese forma Tabula rasa elettrificata dei CSI, album tra i più importanti per la storia della musica rock italiana. Testi rivisti e corretti dall'autore e in allegato al libro un CD di 40 minuti con le registrazioni delle "musiche mongole" di un viaggio che non è mai terminato.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

3
2013
1 maggio 2013
1 voll., 152 p., ill.
9788889035771

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Sergio
Recensioni: 5/5

grande ispirazione ogni volta

Leggi di più Leggi di meno
Govinda
Recensioni: 5/5

Mongolia in retromarcia è pura letteratura di viaggio. Un paese ai più ancora sconosciuto, la Mongolia, apre le porte e mostra in modo disarmante i suoi codici culturali, la sua ricchezza semplice, le proprie radici ben conficcate in una terra sconfinata mentre l’autore Zamboni, attraversandola, si rende sempre più conto di aver il privilegio temporaneo di poter regredire all’essenziale, di potersi avvicinare paradossalmente a un cosmos da tempo rinnegato dalla società occidentale a favore di un caos sempre più soffocante. Mongolia in retromarcia è il libro che non può mancare nella libreria di ogni viaggiatore che si rispetti, un libro in cui il linguaggio modernamente sgrammaticato non conta niente al cospetto delle immagini pure e struggenti che riesce a plasmare nel suo incedere cinematografico.

Leggi di più Leggi di meno
Ristampa senza GLF
Recensioni: 5/5

In tempi di Corona Virus – Covid19 forse sarebbe meglio anziché ammassarci in luoghi pubblici a fare la spesa investire il nostro tempo in letture, e questo splendido In Mongolia in retromarcia di Massimo Zamboni potrebbe essere una bella scoperta per chi ancora non ha avuto la possibilità di leggerlo. Sì perché il volume al quale mi riferisco è l’edizione del 2009, ristampa di quello datato 2000 senza la doppia firma e quindi senza la parte titolata Il traboccare del vuoto a firma Giovanni Lindo Ferretti, e con l’aggiunta di una Prefazione e di una Conclusione più una serie di bellissime fotografie di Giacomo Baroni. “E’ così esatta la percezione della forza degli opposti, in Mongolia, così definitiva, da causare spiazzamento in noi che abitiamo il mondo delle mediazioni. Luce che è soltanto luce, tenebra che è profondamente tenebra, e non c’è niente che la possa scalfire. Il Sole; o la Luna. Con le medesime ragioni. Le ragioni che si scandiscono tra loro con il taglio delle cesoie. Si vive. Si muore. Per medesime ragioni. Il succedersi delle priorità e delle reciprocità tra gli opposti si scansiona con la precisione di una matematica universale. La mancanza delle sovrastrutture lascia sgombra una terra che non è abituata ai sinonimi, ai bizantinismi, dove ogni parola, ogni uomo o animale, vale e pretende per il suo carattere unico e non sostituibile. In un campo ottico di quelle dimensioni, senza limiti che non siano le incapacità degli occhi, ogni uomo che cammina – ogni minuscolo, imperfetto rappresentante degli umani, del tutto sovrastato dall’incombere degli opposti naturali – ogni perfetta aquila, ogni cavallo o yak, imparano a riempire il quadro visivo con lo strapotere dei dominatori. La significanza degli esseri viventi si esalta nella loro rarità. Ogni vita, strappata giorno per giorno, consente le altre, e attira il mondo a sé.” (Parole di Massimo Zamboni estrapolate dall’introduzione). E’ un libro che volendo non è semplicissimo come struttura, perché h

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Massimo Zamboni

1957, Reggio Emilia

Massimo Zamboni è nato a Reggio nell'Emilia nel 1957. È musicista, cantautore e scrittore. È stato chitarrista e compositore del gruppo punk rock italiano Cccp e dei Csi, prima di intraprendere una carriera da solista. Ha pubblicato Il mio primo dopoguerra. Cronache sulle macerie: Berlino Ovest, Beirut, Mostar, (2005) Emilia parabolica. Qua una volta era tutto mare (2002), In Mongolia in Retromarcia (2009), Prove tecniche di resurrezione (2011) L'eco di uno sparo (2015), Anime galleggianti. Dalla pianura al mare tagliando per i campi (La nave di Teseo, 2016), insieme con Vasco Brondi e La trionferà (Einaudi 2021).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore