L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro che invita a riflettere sulla nostra esistenza non sempre benevola! Il protagonista è un uomo ferito ma che ha il coraggio e la forza di riscattarsi. Riparare danni, aiutare le persone permette a Jonas di riconciliarsi con la vita e di riscattarsi. Come i suoi attrezzi riparano porte, tubature e finestre, l’incontro con le nuove persone incontrate nel paese appena uscito dalla guerra ripara le ferite che la vita gli ha finora inflitto! La sua solitudine è comune a molti di noi e il malessere esistenziale che ne è derivato lo abbiamo provato un po’ tutti almeno una volta nella vita manifestando la nostra impotenza nell’affrontare le difficoltà. Il confronto con i personaggi incontrati nell’hotel, anch’essi costretti a dover far fronte ai problemi lasciati dalla guerra, riscatta il protagonista che cambia la sua decisione di suicidio forse perché il sentirsi utile ridá slancio alla sua vita e lo aiuta a vincere quello Spleen tanto caro a Baudelaire! Un libro profondo che invita a riflettere sul valore della vita troppo spesso sottovalutato! Da leggere sicuramente!
Gradevole, ma nulla di più. L'ultima parte del libro mi è sembrata troppo superficiale, il finale poi è incomprensibilmente appena abbozzato.
Il racconto stabilisce un'equazione fra vari gradi di dolore e l'esperienza di Jonas sarà quella di ridimensionare il proprio a confronto con quello di un'umanità dilacerata, offesa e umiliata da una guerra fratricida. Il protagonista arriva in un luogo innominato (probabilmente la ex Jugoslavia) alla fine di una spaventosa guerra civile, pronto a suicidarsi per il crollo della sua vicenda personale che ha visto l'abbandono da parte della moglie e la rivelazione di non essere il padre di quella che ha sempre ritenuto sua figlia. Ha però portato con sé una cassetta di attrezzi da lavoro e con quella comincia a dare una mano ai fratelli proprietari dell'albergo in cui alloggia, malconcio e bisognoso di riparazioni . Progressivamente il suo impegno si allarga e così offre il suo aiuto al ristoratore da cui va a cenare e a delle donne che stanno rimettendo in sesto una casa in sui andare a coabitare, tutte vittime di atrocità che tengono sepolte dentro di loro. I giorni passano, la primavera arriva vivifica e lui, pur chiuso nei suoi silenzi, ricomincia ad apprezzare una vita che stava per buttar via vedendo quanto gli altri abbiano dovuto lottare per conservare la propria. E' una storia di rinascita, di speranza, anche se si sa che altre guerre saranno inevitabili, che lo strazio e l'orrore non hanno insegnato niente e che l'uomo può sempre tornare a essere assassino di se stesso o dei suoi simili.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore