L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Davvero un buon Horror, inaspettatamente violento e molto splatter! Consigliato solo agli amanti del genere
Bisogna tener conto che Roth identifica il suo cinema fanta-horror-thrilling con i b/z-movies anglo-italiani degli anni '70 e '80 ,con lucida e determinata riscoperta di un genere che ha fatto scuola nel mondo anche grazie a paesi quali Giappone,Cina e Thailandia.
Il regista Eli Roth alla sua seconda prova partorisce un film gore non certo adatto per tutti i palati. Personalmente, al cinema, avevo visto gente abbandonare la sala prima della fine. Comunque, se amate il genere, questo è un film senza dubbio ben realizzato. L'amalgama è perfettamente riuscita: ragazzini che ammazzano per una caramella o una monetina (a tal proposito, particolarmente grottesca la scena in cui uno di essi offre una caramella all'amico mentre gli altri massacrano un gruppo di uomini). Una Bratislava presentata in un modo certamente non incoraggiante: ostile, piena di torbidi misteri, dove la polizia è anch'essa corrotta, perversa e non esita a bastonare un povero vecchio per puro sadismo. Già, sadismo; è proprio la parola chiave di questa pellicola. Un film strong che mostra la cavatura di un occhio ad una ragazza orientale, con tanto di pus che fuoriesce copioso insieme al sangue, ma che paradossalmente non osa mostrarci un cadavere stritolato da un treno in corsa. Per finire 2 piccole curiosità: nel locale di Bratislava i 3 ragazzi ascoltano una versione in lingua locale di Gloria, la celeberrima canzone di Tozzi. La receptionist dell'ostello sta guardando Pulp Fiction. Un omaggio al produttore che mi ha fatto particolarmente piacere. Il regista ha detto che l'idea di realizzare il film gli era venuta dopo aver letto su un sito Internet tailandese la pubblicità di una vacanza simile a quella raccontata, dove veniva offerta la possibilità, per 10k $, di uccidere qualcuno. Questa in effetti potrebbe essere solo una trovata pubblicitaria (di cattivissimo gusto naturalmente) come in fondo potrebbe essere vero. Insomma, un film scioccante alla Tarantino, se così possiamo dire, con le dovute distanze. Infatti, il regista americano mai si è spinto fino a questo punto, e Le Iene, in confronto a questo, è un film da educande. Hostel è stato definito come il più terrificante incubo gore degli ultimi anni, giudizio questo che mi sento di condividere.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore