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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2016
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Si corre il rischio di perdersi in queste 1600 pagine di biografia su Hitler, nonostante il testo sia di immediata e scorrevole lettura. Da autorevole storico del nazismo, Kershaw non incontra certo difficoltà a mettere a frutto in questa biografia i suoi precedenti studi, tratteggiando nella prefazione la metodologia utilizzata nell'interpretazione della personalità di Hitler. Forse è proprio a queste pagine che occorre più volte far riferimento durante la lettura, per evitare quel rischio di perdersi di cui si parla sopra.
Bellissima biografia, si legge in maniera fluida e il modo in cui è stata scritta ne facilità la memorizzazione di eventi e personaggi. Kershaw, lo ripete più volte durante la narrazione, addebita l'ascesa di HItler alla fortuna generata dagli eventi, non ultima la crisi della borsa americana del 29. Quando fa riferimento al Mein Kampf, cerca di smentire la tesi del libro secondo cui HItler abbia preso coscienza della sua figura messianica durante la sua prigionia, e tira in ballo invece il suo opportunismo e la sua scaltrezza. Da amante della storia non condivido queste come tante altre considerazioni che l'autore cerca di motivare, non sempre in maniera convincente. Hitler è stato un uomo, come decine di milioni in quegli anni, che ha visto la sua esistenza prendere una determinata piega solo ed esclusivamente a causa dei trattati di Versailles, con cui si è innescata la detonazione dopo 20 anni della seconda guerra mondiale. Fatta questa premessa ci troviamo di fronte all'unico uomo in grado di muovere le masse come nemmeno Gesù Cristo è stato in grado di fare. Per questo descriverlo come un signor nessuno arrivato al comando solo per fortuna la ritengo una tesi poco credibile. Ricordiamoci che ha preso in poco tempo Austria e Repubblica Ceca senza sparare un colpo ed attribuire questo solo alla debolezza delle potenze europee non corrisponde al vero. Piuttosto una questione andrebbe trattata, perchè è la domanda che secondo me tutti gli storici si sono fatti, perchè lo sterminio degli ebrei, quando sarebbe bastato "cacciarli" dal territorio del Reich?
Bel libro!
Recensioni
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