Apuleio, coi "capelli lunghi, spioventi sulla fronte"; Catullo "così giovane, così provinciale, così studioso"; Flaubert, con la sua vestaglia scarlatta, le sue reliquie, il suo divano alla turca su cui fuma meditando la pipa; Ildegarda di Bingen, che a quarantadue anni e sette mesi vede una luce di fuoco proveniente dal cielo, che pervade il suo petto come una fiamma. E poi Agostino, Balzac, Freud, Pitagora, Teresa d'Avila, Voltaire, Zenone. Silvia Ronchey narra le vite di sessantacinque uomini e donne illustri come se li avesse conosciuti intimamente. Che cos'hanno in comune queste vite? Un segreto, rivelato in fondo al libro. Così che ognuna potrà leggersi come un racconto, un sapiente profilo o una sfida al lettore. Sono vere vite? Sono più che vere: come il guscio di una tartaruga non aderisce al corpo, ma lo ricopre e lo illustra, così i ritratti rivestono le esistenze senza combaciare veramente, ma le proteggono e le illuminano di scaglie di saggezza, restituendo loro una marmorea freschezza.)
Leggi di più
Leggi di meno
Disp. in 5 gg lavorativi
18,00 €