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Recensioni La grande Blavatsky

La grande Blavatsky di Francesca Serra
Recensioni: 1/5

Cosa hanno in comune i baffi di Hitler, la barba di Gandhi e lo yoga di Marilyn Monroe? Tutto ruota intorno alla dottrina teosofica della grande Helena Blavatsky

«Un'icona esoterica planetaria»Massimiliano Panarari, Il Venerdì di Repubblica

Su Le brave ragazze non leggono romanzi hanno scritto:

«Un saggio brillante ed erudito… con considerazioni molto acute» - Emanuele Trevi, la Repubblica

«Scritto con grazia divertita, candida e sbeffeggiante al tempo stesso… un pamphlet provocatorio ed elegante» - Dino Baldi, il Fatto quotidiano

«Leggendo impariamo cose divertenti e interessanti» - Stefania Bertola, ttL – La Stampa

«Un libello ironico e colto che ripercorre una storia che ci riguarda, per averne memoria, consapevolezza e riderci sopra» - Alessandra di Pietro, Gioia

L'autrice de Le brave ragazze non leggono romanzi, che ci ha divertiti e istruiti con la sua critica letteraria priva di pedanteria e ricca di immaginazione, mette a confronto due miti nati nella seconda metà dell'Ottocento: Helena Blavatsky e il continente scomparso di Lemuria, presunta culla dell'umanità e luogo della più antica purezza perduta. In questo romanzo Francesca Serra tenta l'impossibile: dimostrare che le due leggende non solo si incontrano, ma si fondono nella Storia di un secolo, continuando a sopravvivere per tutto il Novecento e a deliziare i seguaci delle dottrine occulte, dei culti sincretici e delle religioni orientali divulgate ai profani. Per raccontare tale incredibile vicenda, l'autrice ci trascina dentro un labirinto di verità storiche e di ipotesi, azzardate quanto plausibili, seguendo il filo della sua immaginazione solidamente ancorata ai fatti. Sarà vero, per esempio, che Helena Blavatsky, indossata la camicia rossa dei garibaldini, viene ferita a Mentana e resta sepolta sotto un mucchio di cadaveri per poi riemergere come niente fosse? Oppure che la nostra eroina, sapendo che il confine del Tibet può essere attraversato solo dentro una cassa da morto, si autosospenda dallo stato vitale e riesca a scoprirne i segreti? Infine cosa hanno in comune i baffi di Hitler, la barba di Garibaldi e lo yoga di Marilyn Monroe? E cosa c'entra Lemuria? Perché il mitico uccello Dodo è scomparso in quel modo misterioso?)
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