Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Giudici e corsari nel Mediterraneo. Il Tribunale delle prede di Sicilia 1808-1813

Recensioni: 5/5
In età napoleonica, durante il blocco continentale-negli anni del protettorato inglese sulla Sicilia-il Mediterraneo è lo scenario di un'indiscriminata guerra di corsa sotto tutte le bandiere che impone restrizioni agli scambi mercantili. Navigli nemici o persino neutrali sono una buona preda anche per i corsari di Sicilia, che corrono dal Tirreno all'Adriatico ai mari della Barberia a caccia di ricchi bottini di merci e uomini. La corsa sotto bandiera di Sua Maestà siciliana, assecondata da una legislazione favorevole e sorretta da una specifica magistratura, il Tribunale delle prede, si dispiega dal 1808 al 1813. I corsari della regina e di armatori privati, il capo di Alta polizia e il console ottomano, grandi armatori, il giudice coscienzioso e gli altri protagonisti, scambiandosi posizioni e ruoli, ci restituiscono un frammento di storia sinora inesplorata. Prendendo in esame le interazioni tra corsari e giudici e analizzando l'intreccio tra i principi giuridico-normativi di giusta preda, gli accordi diplomatici, l'interesse commerciale e la volontà nazionale e patriottica, il libro indaga alcuni aspetti cruciali della guerra di corsa alla vigilia della sua abolizione.)
Leggi di più Leggi di meno
5/5
Recensioni: 5/5
(1)
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore