L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Peccato, è finito. No, il viaggio di Luca proseguirà sulla sua vespa gialla TS e quindi la mia lettura del suo Viaggio. Avevo letto "In Vespa" di Bettinelli e pensavo che non mi sarei più fatto attrarre da un libro simile: sbagliavo ovviamente. Nemmeno due anni fa il ricordo di quella lettura mi ritornò prepotente alla mente: mi trovai in una mostra di moto celebri alla Reggia di Venaria e lì, c'era tra le più famose due-ruote del cinema, la vespa di Bettinelli. Ho trascorso quasi cinquantanni insieme alla vespa e questa vicinanza l'ho traslata agli autori Bettinelli e Capocchiano. Il giro del mondo a 80 all'ora è una lettura completa, divertente e profonda, grazie allo spessore dell'autore: ingegnere meccanico, sensibile e preparato, con una grande compagna: l'ansia di vivere. La si ritrova sempre durante la lettura, appagata nel grande freddo dell'Anatolia o nelle splendide vedute del Nepal; nel mezzo delle strade sporche, inquinate da un traffico densissimo con buchi quasi abissali lungo le strade dell'India. l'Anima di Luca si trova più volte a riflettere sulla condizione umana, soprattutto di bambine e bambini, che hanno come unica colpa quella di essere nati in luoghi dove la vita è impossibile. Il viaggio si arricchisce sempre di più, molto più velocemente di 80 km/ora. Il rapporto con il suo mezzo ricorda le pagine di un altro bel libro, "Lo zen e 'arte della manutenzione della motocicletta" di Pirsig: il significato della qualità che dalla meccanica invade il senso della stessa vita. E' il Viaggio dell'Eroe che perpetuamente si rinnova e questa volta in sella ad un (o una) TS. Unico rammarico è avere concluso mesi fa la mia attività di libraio: è un libro che avrei presentato e ospitato molto volentieri nel mio locale. Complimenti all'autore e... rimango in attesa delle altre parti.
Ricordo che avevo seguito il viaggio in Vespa di Luca in diretta sulla sua pagina FaceBook nel 2015-2016 e mi aveva fatto sognare con lui, attendevo quindi con ansia il libro che raccontava quelle avventure che, come tutte le cose buone, si faceva attendere ad oltranza.. Beh, devo dire che il libro è stato addirittura superiore alle aspettative, bellissimo! Quando si legge la cronaca di un racconto di viaggio, il rischio di trovarsi di fronte ad uno sterminato elenco di nomi di città attraversate o ad un resoconto metereologico delle condizioni incontrate è sempre concreto. Ebbene, il libro di Luca racconta invece le storie dei posti e soprattutto delle persone che ha incontrato nel suo viaggio, racconti che sono poi l'essenza del viaggio stesso. Non è banale che sia così, perchè non tutti i viaggiatori hanno la cultura, la curiosità e l'apertura mentale per lasciarsi trasportare dal viaggio e farsi assorbire dai luoghi e dalle persone che incontrano per la strada, per molti il viaggio si trasforma in un raid, in cui divorano km su km per il solo gusto di dire di essere arrivati in un certo posto lontano, ma senza aver capito nulla dei Paesi che hanno attraversato, per non parlare della paura di avvicinare le persone che hanno incontrato. Questo non è viaggiare, e raccontare un viaggio così non dà nulla al lettore. Ammetto che fare un viaggio intorno al mondo in Vespa già facilita il compito perchè si viaggia lentamente e si suscita subito la simpatia di tutti, ma Luca ha saputo condensare nelle quasi 500 pagine del suo libro una visione della vita e del mondo con cui è impossibile non trovarsi da subito in sintonia. Mai banale, capace di riflessioni profonde eppure senza la puzza sotto il naso, il libro ci dimostra che anche ai giorni nostri, se si vuole, è possibile vivere avventure attorno al mondo "alla Bettinelli", che si possono ancora vedere luoghi incantati e fare viaggi da sogno. Su una Vespa degli anni '70. Adesso però aspettiamo il seguito... ;-)
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore