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Film mediocre non lo riacquistare
Di questo film ho letto peste e corna su internet, ma avendo apprezzato tanti altri film in costume diretti da Zeffirelli (e in particolare "La bisbetica domata", "Romeo e Giulietta" e "Amleto"), l'ho comprato a scatola chiusa, anche perché è l'ultimo film in cui Elizabeth Taylor ha un ruolo di rilievo. Sicuramente non è un capolavoro e non è uno dei migliori film del regista fiorentino, ma è ben lungi dall'essere un film orribile, anzi! Quando ci si appresta a guardare un film di Zeffirelli, bisogna già sapere che ci troveremo davanti a un film romantico, buonista e un po' sdolcinato. Difetti? Direi di no, se uno vuol vedere un melò. E questo è un melò più che apprezzabile, soprattutto grazie ad attori adatti alle parti, a una bella colonna sonora, a scenografie esotiche e a costumi splendidi. Il film è anche meno romanzato (rispetto alla realtà storica) di quanto vorrebbero far credere i detrattori del film: gli unici personaggi inventati sono le due missionarie, che spingono Toscanini ad aderire alla causa antischiavista (per altro cosa che non stride col passato politico del giovane compositore e di suo padre). Il resto delle vicende, invece, è abbastanza fedele a quanto realmente accaduto. Il film è estremamente romantico e spesso e volentieri commovente, se non addirittura melenso (soprattutto per la presenza di bambini ridotti in schiavitù), ma può offrire ancora qualche spunto di riflessione. Incantevole Elizabeth Taylor, nonostante l'età. Concludo dicendo che ho come l'impressione che Zeffirelli sia sempre messo in ridicolo soprattutto a causa delle sue (ben criticabili) posizioni politiche, perché non riesco a credere che si consideri come un difetto il suo gusto certosino per la resa scenica precisa e sontuosa ad ogni costo.
Dice bene, il nostro indignato Darsete: bisognerebbe approfondire meglio la carriera di Franco Zeffirelli, uno straordinario mediocre che è riuscito a far danni nell'opera lirica (con un Don Carlos che fece venir giù la Scala a suon di fischi), nel teatro e, a grande richiesta, nel cinema. E' ovviamente un filmetto televisivo miserabile, mal diretto e peggio interpretato, come impone la carriera di questo artista incompreso.
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