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Il giovane Brahms. Lettere e ricordi
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Il giovane Brahms. Lettere e ricordi
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Albert Hermann Dietrich (Golk bei Meißen, 1829 - Berlino, 1908). A Lipsia studiò diritto all’Università e nello stesso tempo fu allievo di Ignaz Moscheles al Conservatorio. Negli anni 1851-1854 si stabilì a Düsseldorf per studiare composizione sotto la guida di Robert Schumann, che nel 1853 gli dedicò le sue Märchenerzählungen, op. 132. In quello stesso anno incontrò il ventenne Brahms, a cui rimase legato d’amicizia per tutta la vita. Direttore d’orchestra, pianista e compositore, fu per un trentennio (1861-1890) Hofkapellmeister presso la corte granducale di Oldenburg, in Bassa Sassonia. Scrisse una sinfonia (dedicata a Brahms), musiche pianistiche e da camera, concerti, musiche di scena, Lieder e l’opera romantica in 3 atti Robin Hood. Le sue Erinnerungen an Johannes Brahms in Briefen besonders aus seiner Jugendzeit, che pubblicò nel 1898, sono ancor oggi una fondamentale fonte biografica su Brahms, per le molte e preziose notizie sulla vita artistica e personale del grande musicista, in particolare per ciò che concerne il periodo giovanile.
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Autore:
Traduttore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2018
In commercio dal:
30 maggio 2018
Pagine:
81 p., Brossura
EAN:
9788870969368
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Mattia Rossi
01 agosto 2018
Nel 1898, un anno dopo la morte di Brahms (3 aprile 1897), l'amico di una vita, e compositore anch'egli, Albert Dietrich, pubblicò l'epistolario che tenne con il maestro tedesco. Il libriccino, ora in prima edizione italiana, tratteggia, come scrisse Dietrich, "la fedele, eccellente persona" di Johannes Brahms, che spesso scriveva all'amico per avere pareri e suggerimenti: "Se hai qualcosa da consigliarmi o da raccomandarmi, te ne prego, visto che sei un maestro di cappella sapientissimo e di lunga data". Un gioiellino (anche letterario).
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Marina
02 giugno 2018
Piccolo gioiello di lettere e memorie, questo libriccino pubblicato a Lipsia centoventi anni fa non era mai stato tradotto in lingua italiana né tanto meno corredato di un ricco apparato di note. Interessante per le molte e preziose notizie che Albert Dietrich ci dà sulla vita e sulle composizioni di Johannes Brahms, da lui incontrato al tempo in cui era il biondo, romantico ventenne che appare nello splendido disegno di Jean Bonaventure Laurens riprodotto in copertina. Una piacevole e varia lettura - nella pregiata e fluente traduzione di Marina Caracciolo - e insieme una fonte biografica insostituibile per gli appassionati cultori e studiosi che vogliano approfondire soprattutto il periodo giovanile del grande musicista amburghese.
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