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«Un'avventura esotica e ricca di sottotrame» – Robinson
Un uomo barbuto, legato mani e piedi a una zattera di fortuna, galleggia alla deriva nell'oceano Pacifico. Così, nel lontano 1967, si inaugura l'epopea di Corto Maltese, antieroe per eccellenza e icona del fumetto mondiale. Nelle sue tante avventure, Pratt ha lasciato trapelare solo piccoli indizi su quello che è accaduto al suo personaggio prima di quell'indimenticabile apparizione. Oggi, a più di cinquant'anni dal fulminante esordio, Canales e Pellejero squarciano il velo su quel passato misterioso e raccontano l'appassionante catena di eventi che portarono Corto a ritrovarsi in balia delle onde, condannato a morte certa dagli uomini del suo stesso equipaggio.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Super consigliato insieme al resto dei fumetti di Canales su Corto Maltese. Fidatevi ad occhi chiusi
Doveva succedere prima o poi che si ritornasse alla mitica “Ballata del Mare Salato”, inizio dell’epopea di Corto Maltese. Doveva succedere che quella mitica tavola a pagina intera “Sono l’Oceano Pacifico”, incipit magnifico, spingesse qualcuno a riprendere a ritroso la storia. Corto abbandonato legato ad una zattera viene liberato da Rasputin e da lì parte tutto. Ma che succede prima? Perché Corto si trovava in quella incresciosa condizione? A dire il vero non mi è mai importato più di tanto, tale è l’impatto del personaggio e la compiutezza della Ballata. Ciononostante posso capire che fosse una ghiotta occasione, anche per liberarsi, forse, da un troppo ingombrante inizio. Tuttavia qualcosa non convince. Francamente voler spiegare tutto non sempre è un bene, può portare per esempio all’assemblea dei “Monaci” che poi finisce in una strage ordita dall’unico Monaco che conosceremo, che trovo quantomeno non in linea con la poetica prattiana. Se non fosse per questo, nulla da dire sui disegni e sulla sceneggiatura; ma ritengo che ci vorrebbe un po’ più di prudenza nel processo naturale di distacco ed evoluzione dall’opera del Maestro Hugo Pratt.
GRANDE LIBRO..!
Recensioni
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