Moleskine nasce come marchio nel 1997, riproducendo il leggendario taccuino degli artisti e intellettuali degli ultimi due secoli, da Vincent Van Gogh a Pablo Picasso, da Ernest Hemingway a Bruce Chatwin.
Un semplice rettangolo nero, gli angoli arrotondati, i risguardi trattenuti da un elastico, la tasca interna: un oggetto anonimo e perfetto nella sua essenzialità, prodotto per oltre un secolo da una piccola manifattura francese che forniva le cartolerie parigine, frequentate dalle avanguardie artistiche e letterarie internazionali. Compagno di viaggio tascabile e fidato, ha custodito schizzi, appunti, storie e suggestioni prima che diventassero immagini famose o pagine di libri amati. Prediletto da Bruce Chatwin, che lo chiamava "moleskine", verso la metà degli anni '80 divenne introvabile. Oggi, il nome Moleskine identifica una famiglia di oggetti nomadi: taccuini, agende, quaderni, borse, strumenti per scrivere, oggetti per leggere, dedicati alla nostra personalità mobile. Compagni indispensabili dei mestieri creativi e dell'immaginario del nostro tempo, in stretta connessione con il mondo digitale. Nel 1997, un piccolo editore milanese riporta in vita il leggendario taccuino, scegliendo questo nome letterario per rinnovare una straordinaria tradizione. Sulle orme di Chatwin, il taccuino Moleskine riprende il suo viaggio, proponendosi come indispensabile complemento della nuova tecnologia portatile. Cogliere la realtà in movimento, catturare dettagli, segnare sulla carta l'unicità dell'esperienza: il taccuino Moleskine diviene così un accumulatore di idee e di emozioni che libera la sua carica nel tempo. Dal 1° gennaio 2007, Moleskine è anche il nome dell'azienda proprietaria del marchio registrato in tutto il mondo.