Il giallo del Presidente.Milano, Edizioni Olivares, 1993. Cartonato rigido con aletta, in ottimo stato. Un giallo per assecondare in noi l'arte della fuga, le fantasie di sparizione e i sogni di intenzionali scomparse per premiare il nostro egoismo e punire quello altrui..
Con un'introduzione di Arthur Schlesinger jr e in appendice il saggio di Leonardo Sciascia " Breve storia del romanzo poliziesco ", si tratta della trama raccontata da Frankin Delano Roosevelt ad alcuni ospiti nel 1935, la cui stesura venne affidata a famosi giallisti dell'epoca. Roosevelt si limitò a indicare il soggetto. Allo svolgimento pensò un invitato alla cena, Fulton Oursler, direttore della rivista di New York "Liberty". Il giornalista, dopo aver chiesto il permesso al Presidente del New Deal, ingaggiò alcuni dei giallisti più quotati dell'epoca e, con il titolo "Il giallo del Presidente", pubblicò la storia a puntate sul suo giornale. Il primo capitolo toccò a Rupert Hughes, il secondo a Samuel Hopkins Adam, poi venne il turno dello stesso Oursler, al quale successe la commediografa Rita Weiman, quindi il celeberrimo S. S. Van Dine. Infine John Erskine. A Erle Stanley Gardner toccò l' appendice in cui Perry Mason e Paul Drake tiravano le fila della storia.
Il giallo del Presidente.Milano, Edizioni Olivares, 1993. Cartonato rigido con aletta, in ottimo stato. Un giallo per assecondare in noi l'arte della fuga, le fantasie di sparizione e i sogni di intenzionali scomparse per premiare il nostro egoismo e punire quello altrui..
Con un'introduzione di Arthur Schlesinger jr e in appendice il saggio di Leonardo Sciascia " Breve storia del romanzo poliziesco ", si tratta della trama raccontata da Frankin Delano Roosevelt ad alcuni ospiti nel 1935, la cui stesura venne affidata a famosi giallisti dell'epoca. Roosevelt si limitò a indicare il soggetto. Allo svolgimento pensò un invitato alla cena, Fulton Oursler, direttore della rivista di New York "Liberty". Il giornalista, dopo aver chiesto il permesso al Presidente del New Deal, ingaggiò alcuni dei giallisti più quotati dell'epoca e, con il titolo "Il giallo del Presidente", pubblicò la storia a puntate sul suo giornale. Il primo capitolo toccò a Rupert Hughes, il secondo a Samuel Hopkins Adam, poi venne il turno dello stesso Oursler, al quale successe la commediografa Rita Weiman, quindi il celeberrimo S. S. Van Dine. Infine John Erskine. A Erle Stanley Gardner toccò l' appendice in cui Perry Mason e Paul Drake tiravano le fila della storia.
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