L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Il volume (che raccoglie gli atti del Convegno internazionale di studi di Certosa di Pontignano del 2005) presenta studi in cui la realtà geografica è analizzata con metodologie e prospettive differenti. Dopo l'introduzione di Serena Bianchetti, Fabio Caruso esamina un miliario riferibile alla via tra Venosa e Canosa. Mariette de Vos, Martina Andreoli, Redha Attoui e Silvia Polla approfondiscono l'economia rurale e le trasformazioni paesaggistiche del Karasis, un monte della Cilicia. Francisco J. González Ponce presenta il progetto di un'edizione dei Peripli greci, mentre Adolf Hoffmann si occupa della fortezza ellenistica sul Karasis. Anna Margherita Jasink e Luca Bombardieri trattano della Cilicia orientale tra età neoassira e achemenide. Adalberto Magnelli studia il cretese monte Ditte, dove secondo Diodoro nacque Zeus. Fabio Martini, Giovanna Pizziolo e Lucia Sarti ricostruiscono il paesaggio preistorico nell'area fiorentina, mentre Ekaterina Nechaeva si occupa del legame fra descrizione geografica e diplomazia in Prisco di Panion e Menandro Protector. Valeria Novembri esamina i problemi astronomici della sesta Omelia sull'Esamerone di Basilio di Cesarea. Eckart Olshausen delinea l'orizzonte geografico del pubblico di Marziale e Giovenale, mentre Andrea Pellizzari analizza la viabilità e gli insediamenti del territorio subalpino nordoccidentale. Cecilia Ricci indaga la presenza straniera a Roma nei secoli I e II, mentre Mark Shchukin e Petr Shuvalov indicano il ruolo fondamentale della cavalleria gotica nella battaglia di Adrianopoli (9 agosto 378 d.C.), funesta per l'imperatore Valente e le sue legioni. Infine, Giulia Torri descrive geografia e vicende politiche dell'Anatolia orientale nel medio regno ittita. Amedeo A. Raschieri
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore