L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1993
Il ménage familiare di Alain e Camilla, una coppia di giovani belli e ricchi è dominato da un animale. Una gatta.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Come può essere una gatta gelosa di una donna ? E come può essere una donna gelosa di una gatta ? Due femmine, se pur di diversa specie, che si contendono l'amore di un uomo, quasi inconsapevole della cosa. Chi vincerà ? Leggete e il libro e poi lo saprete.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
scheda di Bertini, M., L'Indice 1994, n. 3
La prima impressione del lettore della "Gatta" è contraddittoria. Da un lato, gli pare di aver di fronte la quintessenza del mondo colettiano: un giardino con tutti i suoi fiori, una gatta certosina dal pelo vellutato e dagli occhi gialli, una coppia di giovanissimi sposi, Alain e Camilla, alle prese con i territori malnoti della voluttà e della gelosia. Dall'altro, spicca un'assenza: manca il narcisismo autobiografico. Per una volta, le pagine di Colette non sono specchi che rimandino implacabilmente l'immagine dell'autrice, nello stesso monotono scintillio di irresistibili perfezioni fisiche e morali. Al centro del racconto è Alain, giovane borghese la cui fatuità ha un'unica incrinatura: la tenerezza fedele e appagata che lo unisce alla gattina Saha, sovrana altera del vecchio giardino a lui caro sin dall'infanzia. Il mondo dell'infanzia e di Saha finirà per trionfare sulla durezza e la sensualità della giovane sposa Camilla, che aspira a un possesso totale di Alain e resterà sconfitta. La traduzione di Enrico Piceni, del 1935, ha un gradevole sapore vecchiotto; i nomi di battesimo dei personaggi sono, ad esempio, italianizzati. Alain però resta Alain e non diventa Alano come nell'indimenticabile "Claudine se ne va" della Bur anni cinquanta.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore