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Romanzo di formazione molto interessante e bello. Consigliato
Ambientato nei primi anni 20',scritto negli anni 30',ma pubblicato soltanto nel 1948 a causa della censura fascista che impose all'autore di correggere il manoscritto iniziale.Per questo,come scrive lo stesso autore nella prefazione finale,il libro non dice tutto quello che avrebbe voluto dire,ma e'un documento invece reale per quanto riguarda i pensieri dei giovani dell'epoca su alcuni temi quali amore,amicizia,lavoro e naturalmente politica.Ciao a tutti e al prossimo
E rosso e il colore del garofano donato da una donna ad un soldato che l'ha infilato nella canna del suo fucile, immagine-simbolo del golpe militare del 25 aprile 1974 che ha posto fine a ben 48 anni di dittatura salazarista in Portogallo. Sola la rivoluzione dei garofani ristabili' la normalità, peraltro senza spargimento di sangue. E soprattutto rosso è il colore dell' amore. Scritto negli anni Trenta, ma pubblicato in volume solo nel dopoguerra a causa della censura fascista, questo romanzo di Elio Vittorini è un'opera corale: il conteso "garofano rosso", dono di una studentessa liceale a un compagno di scuola, interessa e coinvolge oltre all'autore-protagonista diversi gruppi di ragazzi furiosamente vitali. Erano gli anni 1920-24, i tempi del delitto Matteotti. In quel clima rovente, anche un garofano rosso all'occhiello, un ingenuo pegno d'amore, poteva apparire un simbolo sovversivo. I giovani erano posseduti allora da una diffidenza e da un bisogno di ribellione che li portava a simpatizzare con qualsiasi movimento rivoluzionario, con il presagio pero' che altre esigenze avrebbero finito per prevalere: come in politica, cosi' nell'amicizia e anche in amore, la stessa incertezza dolorosa, la stessa rabbiosa necessità di "entrare nella vita degli adulti".
Recensioni
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La storia di un liceale e del suo amore timido per una compagna di scuola. Ma anche l'analisi di una maturazione sentimentale, politica e sociale nell'Italia degli anni Venti, quando le passioni erano ardenti e anche un garofano rosso all'occhiello, un ingenuo pegno d'amore, può apparire come un simbolo sovversivo...
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