Für Alina; Variationen zur Gesundung von Arinuschka; Ukuaru valss; Für Anna Maria; Pari intervallo; Hymn to a Great City; Fratres; Spiegel im Spiege; Vier leichte Tanzstücke...Il compositore estone Arvo Pärt è una figura assolutamente unica nel panorama musicale contemporaneo. Questo fatto trova piena conferma nella disarmante semplicità delle sue opere, ispirate da un profondo sentimento religioso, che esercitano sul pubblico un effetto indefinibile, a tratti quasi ipnotico. Di fronte alle linee nette, nude ed essenziali delle opere di Pärt ci si sente spesso vicini alla realtà più intima di se stessi e delle persone che ci circondano, un’essenza umana che solo la musica è in grado di esprimere compiutamente. Date queste premesse, nessuno può stupirsi del fatto che molte opere di Pärt siano diventate veri e propri punti di riferimento per molti appassionati, che ne apprezzano il fatto che si spingano spesso oltre i confini della musica classica tradizionale. Non bisogna poi dimenticare che diversi dischi di Pärt hanno venduto così tante copie da diventare veri e propri best seller. Questo cofanetto doppio contiene tutte le opere per pianoforte di Pärt, tra cui la celebre Spiegel im Spiegel e Für Alina (non ancora famosa come il Per Elisa di Beethoven, ma sulla strada per raggiungerlo…). Questo cofanetto vede assoluto protagonista Jeroen van Veen, uno dei più grandi paladini del repertorio minimalista, che vanta al suo attivo una vasta discografia, nella quale spicca la splendida integrale delle opere per pianoforte di Philip Glass. Va sottolineato che il programma comprende anche nuove registrazioni per violoncello e pianoforte di Fratres e di Spiegel im Spiegel.Considerato tra gli interpreti più autorevoli delle opere di Philip Glass, Georg Crumb e Steve Reich, Jeroen van Veen vanta al suo attivo una vasta discografia incentrata soprattutto sul repertorio minimalista e si dedica anche alla composizione.
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