L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro di un caro amico che non c'è più.Uno scritto per quanto si potrà leggere amaro, un pugno sullo stomaco quantomeno per certi particolari e dettagli sulle nefandezze e ruberie, truffe, malanimi, a tacer d'altro. Auguravo all'A. di avere l'occasione di passare dall'essere un sindacalista da marciapiede ad una stanza dei bottoni di un Palazzo di potere solo per comprendere meglio anche i meccanismi di questi apparati da altre prospettive. Cambiano infatti nei luoghi di potere linguaggi, schemi, movenze, strategie, ecc. Soprattutto in quei Palazzi si vedono le persone come veramente sono: chi (per quale motivo o sentimento?) grida allo scandalo perchè una astratta purezza imporrebbe di starne lontano; chi ti odia ancora di più cercando di crearti problemi; chi ti supplica per averne ingresso o ottenere qualche briciola; chi (tantissimi) fa l'ipocrita con te e poi sparla alle tue spalle..L'A. ha sofferto non tanto degli odiatori e nemici manifesti (tanto non cambiano) quanto delle molte persone ipocrite che disgustano il quotidiano. Così va il mondo! Guarda caso non mancano coloro che scandalizzati dal potere quando riescono a ricavarsi un ruolo, diventano funzionali, condizionati, cooptati tra i cinici e coloro che prima erano il loro bersaglio. Bisogna quindi essere attrezzati umanamente, professionalmente, moralmente, emotivamente, affettivamente, intellettualmente. L'A. lo era e lo dimostra anche in questo libro che sicuramente gli avrà procurato ulteriori e più accaniti detrattori, dappertutto. Contro la damnatio memoriae è un libro che va ripreso, almeno perchè qualcosa nel piccolo di ognuno possa motivare al cambiamento; ma (aggiungo) sempre tenendo presente che il male è inestirpabile da questo monto e persone, inoltre va capito che nei posti di potere bisogna usare diversi linguaggi, posture e modalità. Il che non significa essere automaticamente un bugiardo o un falso o un venduto. Sono gradi di esperienze che aiutano a comprendere di più
Letto tutto d'un fiato,mi piace definirlo un libro "trasparente "come l'autore che stimo come sindacalista,come autore ma soprattutto ed ancor prima come persona.Un libro che mette in evidenza il già noto e cioè la faccia più conosciuta del sindacato troppo spesso corrotto e lontano dal "marciapiede del lavoratore".Di certo un libro denuncia ma non fine se stessa in quanto legata a stretto giro con la speranza che si possa andare verso un cambiamento e che la corruzione,un giorno,possa diventare solo un brutto ricordo.Ad ogni riga si percepisce il coraggio del raccontare;il coraggio e la perseveranza di chi ha sempre creduto nei diritti e soprattutto nella dignità del lavoratore per il quale,ma soprattutto a fianco del quale si batte affinché questi valori non vengano calpestati né persi.Con la speranza che ci possano essere sempre più "sindacalisti da marciapiede",complimenti sinceri all'autore.
Un libro ambizioso, come non se ne vedevano da tempo, in grado, nel suo piccolo, di contribuire al miglioramento della società in cui viviamo!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore