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Anno edizione: 2024
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Stoccolma, 1901. Il Grand Hôtel, che ospiterà la cerimonia del primo Premio Nobel della storia, è in verità sull'orlo del fallimento. Riuscirà una donna a risollevarne le sorti?
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Storia di donne, come suggerisce il titolo. Storia vera di Wilhelmina Skogh e delle sue ragazze. Pagina dopo pagina prende forma il racconto delle vite di queste donne e del Grand Hotel di Stoccolma, ambientazione del romanzo certo, ma protagonista silenzioso della storia. Destini intrecciati, sofferenze condivise, lavoro e dedizione, sopraffazione sociale e di genere che ha la sua rivincita e il suo meritato riscatto nelle pagine di questo libro. Una storia meravigliosa al femminile che ti apre il cuore.
Wilhelmina Skogh è una che sogna in grande e ha la forza e la tenacia giuste per raggiungere traguardi importanti. La sua intraprendenza viene messa alla prova nel 1901, quando le viene affidata la gestione totale del Grand Hôtel di Stoccolma, la struttura più bella e di lusso di tutto il Nord Europa che però si trova sull'orlo del fallimento. Ad aiutarla, un gruppo di sei donne altrettanto brillanti, pronte a sfidare le convenzioni e i maschilismi dell'epoca pur di realizzare i propri sogni. Ispirato ad una storia vera, un bel romanzo di emancipazione e successo.
Ni.....tipo di scrittura un po' ampolloso, noioso e alcune situazioni ovvie. La signora Wilhelmina Skogh, a mio parere, non ne esce molto bene: figura molto rigida, severa e sicuramete poco empatica. Poteva essere una buona occasione per conoscere la storia di un hotel che ha avuto un ruolo di prestigio nella Svezia negli ultimi due secoli. Peccato.
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