L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2023
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Mi dispiace, ma nonostante adori altri libri di quest'autore, questo non sono riuscita proprio a finirlo....sarà che anch'io sopporto poco il genere del racconto!
coinvolgente e introspettivo, un libro da leggere
Cosa dire per commentare queste 5 perle scritte da Mishima tra i 16 e 18 anni. Leggetele!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
scheda di Tomasi, D., L'Indice 1992, n. 1
(scheda pubblicata per l'edizione del 1991)
I cinque racconti qui tradotti, scritti fra il 1941 e il 1943, appartengono tutti a un giovane Mishima, non ancora ventenne, fortemente influenzato - come nota Ciccarella nella sua precisa postfazione - dalla scuola romantica, con i suoi ideali di nazionalismo e riscoperta della tradizione. Il giovane autore rivela qui subito una forte ispirazione classica, un linguaggio enfatico e solenne, l'acuta e quasi cinica osservazione della vita umana. Tutti i racconti della raccolta sono in qualche modo ispirati o legati a motivi tradizionali: dalla rivisitazione delle epoche antiche del Giappone alla riproposizione delle atmosfere arcane delle sue cronache storico-mitologiche, dall'imitazione dei racconti d'ambientazione cortigiana d'epoca Heian (794-1186) a quelli guerreschi del periodo di Kamakura (1186-1333), dalla celebrazione degli ideali estetici cari alla cultura religiosa e militare alla rielaborazione in chiave psicologica di una storia d'amore dei "Racconti di Ise" (Einaudi 1985). Tuttavia il tratto che più colpisce di questi racconti, che a prima vista potrebbero apparire una glorificazione dei miti culturali del Giappone nazionalista e imperialista, è il loro costruire un mondo sospeso tra la veglia e il sonno, dove, come lo stesso Mishima ha detto, "il mondo reale non trova alcuno spazio".
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore