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Forbici
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Forbici
Libri
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
In commercio dal:
1 febbraio 2006
Pagine:
94 p., Brossura
EAN:
9788878482104
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paolo losasso
07 giugno 2006
"Forbici", il libro dato alle stampe da Lietocollelibri, è una raccolta volta a stimolare un'interpretazione che oltrepassa il senso più esplicito delle parole, quello estemporaneo e superficiale e che potrebbe ingannevolmente fuorviarci se fossimo lettori poco attenti. A prima vista, infatti, si potrebbe tirare in ballo la violenza, come tema conduttore di atti, di azioni in cui l'elemento punitivo abbia una funzione correttiva per chi sia autore di un comportamento censurabile. Sarebbe, in questo caso, una chiave di lettura semplicistica che non renderebbe giustizia a un lavoro che si connota, ci sembra evidente, di una continua tensione tra aspirazioni, desideri, ambizioni, vocazioni, e, di contro, ostacoli, barriere, tentativi e forze inibitorie. Ampliando il discorso si può parlare del potere dirompente del pensiero che cerca di espandersi e di quello negativo e mortificante che tenta di reprimerlo. Le forbici impersonano una cesura, come a dire l'interruzione di un flusso che viene spezzato, annullato, ma non interrotto per sempre. E così possiamo pensare anche alla lotta per una libertà che si infrange come un mare mosso sugli scogli, questi rompono le onde, ma non possono fermare il movimento dell'acqua che come in un atavico incedere continua la sua azione, il suo naturale moto. La conquista non sempre è facile e liberatoria, ma anzi, quanto più ci coinvolge nella nostra identità, tanto più comporta una sofferenza offerta non senza trascinarsi dietro pene e contraddizioni. Se avremmo voluto volentieri che ciò non accadesse, ci accorgiamo, nel contempo, che tale desiderio si rivela impossibile ed è smentito dalla realtà della vita: essa donandoci il suo patrimonio di verità, nel riscattarci, ci chiede di lasciare sul campo il relitto che l'impegno profuso ha prodotto. Il libro stesso può essere uno dei tanti esempi di quell'intrinseco tendersi verso un significato, un obiettivo mai fine a se stesso, ma fluido come la mente in cui fiorisce.
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