Fondazione della Metafisica dei costumi

CEDAM-Casa Editrice Dott. Antonio Milani, 1946

I ed. (l'opera del Kant risale al 1797). collana diretta da Giuseppe Flores d'Arcais e Carmelo Ottaviano "Scholae et Vitae - I Classici del Pensiero Filosofico e Letterario". XVI grande/ XXX+(2)+168/ brossura in cartoncino liscio avorio con titoli in nero e rosso. Stato buono (stato d'uso della copertina: leggermente usurata ai margini e brunita, in paricolare ai margini e al dorso - pagine brunite con qualche sottolineatura a matita - nell'utima pagina, non stampata, una poesia scritta in parte a penna blu e in parte a matiita non firmata). Indice: Introduzione del Traduttore - Nota bio-bibliografica - Fondazione della Metafisica dei costumi (Prefazione - Passaggio dalla conoscenza razionale comune della moralità alla filosofia (Il bene morale ccomune come coincidente con la buona volontà - La buona volontà come buona in se stessa - La ragione pratica come principio della volontà buona in sé - Determinazione del concetto ddi dovere. Azioni conformi al dovere e azioni compiute per dovere - La legge morale come legalità universale e la contradditorietà come criterio per ricconoscerla - Necessità che la conoscenza comune si elevi a conoscenza speculativa della morale) - Passaggio dalla filosofia morale popolare alla metafisica dei costumi (Apriorità del cconcetto di dovere - Necessità e caratteri dell'indagine filosofica o razionale dei principi morali - la volontà come ragione pratica. Volontà santa e volontà morale - le tre forme di imperativo - Come sono possibili gli imperativi - Formula dell'imperativo categorico - Il criterio di valutazione morale delle azioni - Condizioni di validità dell'azione morale - La natura razionale come fine a se stessa - Riconoscimento dei doveri mediante la finalità - Il terzo principio pratico: l'autonomia della volontà - Il regno dei fini - Implicazione reciproca e unico fondamento logico delle tre forme dell'imperativo ccategorico - Ricapitolazione - L'autonomia della volontà come principio supremo della moralità - L'eteronomia della volontà come fonte di tutti i principi illegittimi della moralità - Classificazione di tutti i principi possibili della moralità derivanti dall'esposto concettop fondamentale dell'eteronomia) - Passaggio dalla metafisicca dei ccostumi alla criticca della ragion pura pratica (Il concetto della libertà è la chiave della spiegazione dell'autonomia della volontà - La libertà deve essere presupposta come proprietà della volontà di tutti gli esseri ragionevoli - Dall'interesse che aderisce alle idee alla moralità - Com'è possibile un imperativo categorico? - Degli estremi limiti di ogni filosofia pratica) - Nota conclusiva) - Nota del Traduttiva prima edizione . 200. . . buono. . .

• Editore: CEDAM-Casa Editrice Dott. Antonio Milani
• Tipologia: Libro usato vintage
• Anno edizione: 1946
• EAN: 2570120216349

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