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La fine di Babilonia - Guillaume Apollinaire - copertina
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La fine di Babilonia
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La fine di Babilonia - Guillaume Apollinaire - copertina

Descrizione


N.1 della collana, traduzione di Gianni Ramboldi, brossura editoriale illustrata, flessibile, con alette, ingiallita ai margini, con ombrature e velature di polvere, piccolo segno come per bruciatura al piatto anteriore, usura alle punte, segno d'urto e strappetto alla cima, all'interno pagine leggermente ingiallite ai bordi, strappo e mancanza all'angolo inf.dell'ultima pagina, scuriti i tagli. Numero pagine 203
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Dettagli

1973
203 p., ill.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2566891192999

Conosci l'autore

(Roma 1880 - Parigi 1918) poeta francese. Figlio naturale di una nobildonna polacca e di un italiano ex ufficiale borbonico, visse i suoi primi anni fra Roma, Monaco, Nizza, Cannes, Lione. Stabilitosi a Parigi nel 1902, partecipò alle più vivaci battaglie artistiche del tempo. Fondò riviste e scrisse cronache d’arte. Fu il primo a sostenere i fauves, presentando nel 1908 opere di Matisse, Derain ecc.; appoggiò la «rivoluzione» cubista con uno scritto rimasto celebre, I pittori cubisti (Les peintres cubistes, 1913); entrò in contatto con F.T. Marinetti e scrisse il manifesto L’antitradizione futurista (L’antitradition futuriste, 1913) e fu poi sempre pronto a cogliere l’importanza di artisti dalle tendenze anche disparate, da Delaunay a Picabia e a De Chirico. Arruolatosi nel 1914 e successivamente...

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