In-16°, pp. 240, (4), copertina editoriale. Dedica autografa, datata Palermo 23/6/1983, alla prima pagina bianca. Indice: Introduzione. Parte prima: La Filosofia. Capitolo I. Valutazione critica del giudizio emesso sul libro "Il fondamento dell'imputabilità" dalla Commissione esaminatrice del Concorso Carnevale Capitolo II. Un commento, sotto il profilo filosofico del mio libro "Il fondamento dell'imputabilità" nonché una lettera sullo stesso libro di Sante de Sanctis Capitolo III. Critica alla "dialettica" marxiana. I) Heinrich Karl Marx II) Rapporti storici e logici tra filosofia e scienza III) Esame del concetto di "Causa Efficiente" IV) Critica alla "dialettica" marxiana V) Mancata realizzazione delle previsioni marxiste. Parte seconda: La Criminologia. Capitolo IV. Personalità e criminalità. I) Questioni preliminari sul delitto e sulla scienza dell'individuale II) Irrealtà della sostanza anima e determinismo somato psichico III) La personalità (in generale) IV) La personalità secondo Gall, Lombroso e Moleschott V) Critica alla figura del "delinquente nato" di Lombroso ed alla figura di "delinquente costituzionale" di Di Tullio VI) Della criminalità latente e della disposizione criminale VII) Valore e limiti del concetto di disposizione (in senso stretto) al delitto IX) La criminologia, la concezione determinista del delitto e i delinquenti normali. Parte terza: La Politica. Capitolo V. Se nella Repubblica italiana, la "Politica" sia ancora "l'arte del compromesso", oppure se sia divenuta "l'arte degli scandali" Capitolo VI. Il popolo italiano non rimarrà inerte dinanzi all'odierno dilagare degli scandali ma li combatterà adeguatamente, nonostante le difficoltà Capitolo VII. La secessione aventiniana dopo il delitto Matteotti del giugno 1924 I) Il delitto Matteotti II) La personalità di Matteotti III) Il discorso di Matteotti del 30 maggio 1924 IV) Considerazioni sulla situazione politica in Italia dal delitto Matteotti del giugno 1924 al discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925 Capitolo VIII. Il liberalismo, per la difesa della libertà, esige che lo stato democratico (limitato e controllato) sia "forte".
Leggi di più
Leggi di meno