Attore italiano. Considerato uno dei più intensi attori del teatro italiano contemporaneo, conferma il suo talento anche con le apparizioni cinematografiche. Il suo esordio sul grande schermo è in La villeggiatura (1973) di M. Leto, acre e denso racconto antifascista, e in seguito ricopre piccoli ruoli in tre film di L. Wertmüller (tra i quali Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada, 1983). Nel 1987 appare in Gli occhiali d’oro di G. Montaldo, mentre nel 1994 è bravissimo in Il sogno della farfalla di M. Bellocchio. Uno dei rari titoli di cui è protagonista è l’interessante melodramma erotico Il corpo dell’anima (1999) di S. Piscicelli, che lo dirige ancora nel 2001 in Quartetto. Nel 2003 la sua intensa interpretazione di Aldo Moro prigioniero della Brigate Rosse in Buongiorno, notte di M.?Bellocchio gli vale un Nastro d’argento come miglior attore. Nel 2004 A. Lucifero lo dirige in Nero, nel quale H., unico attore e autore dell’adattamento, interpreta i personaggi dell’Amleto, in un’opera sperimentale della durata di 90 minuti. Tra gli altri, recita ne I demoni di San Pietroburgo (2008) di G. Montaldo.