Attore italiano. Dopo il diploma in recitazione alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano lavora in teatro diretto soprattutto da A. Santagata. Al cinema esordisce con una piccola parte in Italia-Germania 4-3 (1990) di A. Barzini, e nel 1993 viene scelto da S. Soldini per Un’anima divisa in due, inaugurando un sodalizio che si rivelerà duraturo e proficuo: con il ruolo dell’impacciato idraulico che sogna di fare l’investigatore in Pane e tulipani (2000) vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista e ottiene notorietà, consolidata anche grazie al personaggio del maldestro ladro di Chiedimi se sono felice (2000) di Aldo Giovanni e Giacomo e M. Venier. Tra le successive – e numerose – interpretazioni, quelle nei film di R. Benigni (La tigre e la neve, 2005), C. Comencini (La bestia nel cuore, 2005), C. Mazzacurati (La giusta distanza, 2007), e in altre due opere di Soldini (Agata e la tempesta, 2004, in cui è il commerciante emiliano che viene a conoscenza dell’esistenza di un fratello, e Giorni e nuvole, 2007).