"Regista statunitense. Figlio d'attori segue, fin da bambino, i genitori ma entra alla mgm nel 1932 come regista di seconde unità e di corti da Oscar (Quicker'n Wink, 1940). Esordisce nel lungometraggio nel 1941 specializzandosi nel musical della casa: superficiale, aggraziato, vivace e sfarzoso. Dalle sfilate divistiche (La parata delle stelle, 1943) ai deliranti vertici del kitsch acquatico (Bellezze al bagno, 1944), dai numeri musicali con combinazioni di girato e animazione (Due marinai e una ragazza, 1945) alla routine più smagliante (Le ragazze di Harvey, 1946), S. raramente manca il bersaglio (Show Boat, 1951); alternando movimentate avventure di cappa e spada (I tre moschettieri, 1948) dalle coreografie eleganti e briose (Scaramouche, 1952). Lasciata la mgm per la Columbia (1956) vi dirige sfocate regie drammatiche (Un solo grande amore, 1957), garbate commedie leggere (Le astuzie della vedova, 1963) e numerosi musical poco innovativi (Pal Joey, 1957) ma dignitosi (Viva Las Vegas, 1964). "