Attore irlandese. Giovanissimo, si trasferisce a Londra dove inizia a interessarsi di teatro diventando direttore di scena allo York Royal Theatre. Esordisce nel cinema con Quel lungo venerdì santo (Venerdì maledetto) (1979) di J. Mackenzie, ma il successo arriva solo con il serial televisivo Remington Steele (1982-87), trasmesso in Italia con il titolo Mai dire sì. Fisico atletico e aspetto da gentleman, appare perfetto per interpretare sia ruoli d'azione che figure dal grande fascino seduttivo, mitigate da una buona dose di ironia. Nel 1995 viene scelto come erede ufficiale di R. Moore e S. Connery per il ruolo del più famoso agente segreto dello schermo, James Bond, che interpreta in Goldeneye (1995) di M. Campbell, 007 - Il domani non muore mai (1997) di R. Spottiswoode, 007 - Il mondo non basta (1999) di M. Apted e 007 - La morte può attendere (2002) di L.?Tamahori. Tra le altre interpretazioni: Quarto protocollo (1987) di J. Mackenzie, Il tagliaerbe (1992) di B. Leonard, Mars Attacks! (1996) di T. Burton, Il sarto di Panama (2001) di J.?Boorman.