Attore e regista austriaco. Interprete affascinante e misurato, coraggioso nei tentativi di attraversare anche linguaggi cinematografici poco convenzionali, nel 1955 è in All’est si muore di L. Benedek, cui seguono altri film girati in Europa e, nel 1958, la prima apparizione hollywoodiana in I giovani leoni di E. Dmytryk. È magnifico nel ruolo dell’avvocato impegnato nel processo di Norimberga in Vincitori e vinti (1961) di S. Kramer, per il quale ottiene un premio Oscar. La sua carriera di regista inizia nel 1969 con Primo amore, cui segue nel 1973 l’interessante Il pedone, dramma psicologico, da lui anche scritto, incentrato su un politico dai trascorsi nazisti. Nel 1977 recita in La croce di ferro di S. Peckinpah e in Giulia di F. Zinnemann, mentre nel 1984 realizza Marlene, sentito documentario su M. Dietrich. Nella sua filmografia degli anni ’90 spiccano Little Odessa (1994) di J. Grey e Vampires (1998) di J. Carpenter. Nel 2002 realizza l’affettuoso documentario agiografico Mia sorella Maria sull’attrice Maria S.