"Propr. G. Waggoner. Sceneggiatore, regista e produttore statunitense. Inizia la carriera come attore all'epoca del muto (è, fra l'altro, il colonnello W.F. Cody, alias Buffalo Bill, in Cavallo d'acciaio, 1924, primo grande western di J. Ford) e all'avvento del sonoro, come tanti altri, non trova più ingaggi. All'inizio degli anni '30, debutta come compositore e sceneggiatore, provandosi pressoché in tutti i generi. Nel 1938 esordisce anche nella regia con un western di serie B, genere che frequenta con assiduità fino al 1939, quando sceneggia e dirige l'avventuroso Uomini e lupi, tratto da un romanzo di J. London e ambientato nelle ghiacciate lande d'Alaska. Dopo aver sceneggiato molti film d'avventura, si avvicina all'horror e ottiene un grande successo dirigendo e producendo per la Universal L'uomo lupo (1941), film immerso in scure e angoscianti nebbie che, grazie anche al sapiente lavoro del truccatore J. Pierce, diviene un cult del filone sui licantropi. In seguito si dedica soprattutto all'attività di produttore (fra gli altri, anche alcuni Frankenstein) ritornando alla regia di tanto in tanto in film di vari generi (La città proibita, 1945; Tangeri città d'avventurieri, 1946; Il ritorno del kentuckiano, 1a949; Squalo tonante, 1951). Negli anni '50 abbandona il ruolo di produttore e ritorna con maggiore intensità a sceneggiare e a dirigere, sia per il cinema (La carica delle mille frecce, 1957; L'uomo della valle, 1958) che per la televisione (per es., le serie L'uomo dell'U.N.C.L.E., 1964, e Batman, 1966). Soggettista e «artigiano» della regia di grande professionalità ed esperienza, si ritira nel 1968 con all'attivo oltre cento titoli. "