Nome d'arte di Alphonso Joseph d'Abruzzo, attore, regista e sceneggiatore statunitense. Figlio dell'attore Robert A., studia alla Fordham University nella sua città natale e in seguito alla Cleveland Playhouse, Ohio. Dopo il debutto nel serial televisivo Secret File USA (1955), approda al cinema nel 1963 in Gone Are the Days (I giorni sono andati) di N. Webster. Dopo qualche ruolo minore e un cammeo in Comma 22 (1970) di M. Nichols, ritorna alla tv che lo rende famoso come il capitano «Occhio di falco» Pierce del serial m.a.s.h. (1972-83), per il quale scrive e dirige molti episodi. I suoi primi ruoli importanti sul grande schermo sono in California Suite (1978) di H. Ross e nell'intenso e delicato Lo stesso giorno, il prossimo anno (1978) di R. Mulligan, di cui è protagonista. In seguito sceneggia La seduzione del potere (1979) di J. Schatzberg, in cui si ritaglia il ruolo di un brioso senatore. Perfetto nella parte di right citizen americano di mezza età degli anni '80 e '90, tollerante, buono di natura e amante del quieto vivere, imprime una decisiva svolta alla sua carriera con l'incontro con W. Allen, che lo chiama prima a interpretare il cinico produttore televisivo di Crimini e misfatti (1989) e poi lo vuole in Misterioso omicidio a Manhattan (1993) e Tutti dicono I Love You (1996). Apprezzato per la sua misura e compostezza, è un hippy vagamente istrionico in Amori e disastri (1996) di D.O. Russell, cinico telecronista in Mad City - Assalto alla notizia (1997) di Costa-Gavras, agente letterario non molto sofisticato in L'oggetto del mio desiderio (1998) di N. Hytner. Debutta nella regia con il convincente The Four Seasons (Le quattro stagioni, 1981), mesta recita sulle amicizie fra tre coppie in vacanza. Seguono Sweet Liberty (Dolce libertà, 1986), film cordiale ma flemmatico su un professore di college, A New Life (Una nuova vita, 1988), piacevole commedia su due divorziati, e Il matrimonio di Betsy (1990), divertente ma discontinua commedia impostata su un forte senso del ritmo. Nel 2005 riceve una nomination agli Oscar come migliore attore non protagonista, per il ruolo del senatore R.O. Brewster in The Aviator (2004) di M. Scorsese.