La ragazza A

Ho trovato questo libro geniale, per la capacità di catturarti e tenerti incollato alle pagine. Una storia così angosciosa e malata che viene portata alla luce con flashback e diversi punti di vista, con una maestria ed un fiume impetuoso che travolge tutto al suo passaggio. Riesci a mentalizzare coi personaggi e perfino a trovare una connessione empatica con uno di loro... Il dolore e le scelte sono portate in vita con una profondità assoluta.

Questo libro è meraviglioso, erano mesi che non leggevo qualcosa di così coinvolgente e ben scritto. Consigliatissimo!

Senza dubbio si tratta di una vicenda ardua da comprendere e da metabolizzare trattandosi di violenza gratuita perpetrata da due genitori - l'uno direttamente, l'altra indirettamente - verso i propri stessi figli, che sviluppano una rete di alleanze e una serie di strategie di sopravvivenza che permetterà loro di resistere sino alla fuga della Ragazza A, evento che da un lato mette fine ad un tipo di prigionia ma dall'altro dà inizio al capitolo buio della convivenza con il trauma e della difficoltà data dal dover ricostruire daccapo la propria identità. Ognuno di loro cerca di farsi strada a modo proprio nella vita adulta, chi attraverso la fede, chi attraverso la dipendenza, chi attraverso l'autocelebrazione, evidenziando le conseguenze dei meccanismi appresi durante l'infanzia; credo sia questo il tratto distintivo di quest'opera, che oltre ad essere ben scritta, incisiva nelle descrizioni e psicologicamente accurata, conduce il lettore nella mente dei sopravvissuti conferendo loro tutta la dignità che questo termine comporta. La lettura è in definitiva consigliata.