L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro molto affascinante, racconta parallelamente la vita della protagonista Elsie sia quando era una giovane tedesca nella Germania nazista, sia da anziana durante l’ultimo periodo della sua vita vissuta per lo più in America dove è emigrata alla fine della guerra. Molto interessante dal mio punto di vista è il racconto della storia di una giovane ariana, che condanna i soprusi delle SS naziste, cercando di fare il possibile per aiutare un bambino ebreo che le sarà riconoscente tutta la vita.
l libro ingrana decisamente bene e continua così fino alla metà, poi inizia a non trasmettere più nulla se non la curiosità del voler vedere come va a finire....ma anche gli accadimenti successivi non fanno fare i salti di gioia, il romanzo si conclude in maniera molto blanda senza colpi di scena degni di nota. La parentesi di El Paso è piuttosto moscia, all'inizio la storia di Reba mi aveva preso ma poi ho iniziato a provare fastidio per una situazione che effettivamente non si smuoveva per nulla (e la fine è ancora più scontata...) il parallelismo fra le due storie è veramente molto poco marcato e per certe cose ho faticato ad afferrarlo (secondo me la scrittrice avrebbe dovuto giocare più su quello) anche la storia di Elsie non si conclude degnamente a mio avviso.Nonostante tutto è una bella lettura che consiglierei, l'ambientazione in panetteria è molto molto carina ed invitante, se dovessi scegliere la cosa che più mi è piaciuta sarebbe il pane caldo e i dolci appena sfornati tra una battuta e l'altra.
non mi è dispiaciuto
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un romanzo che scava nella memoria di due donne, un'anziana tedesca e una giovane americana, che si incontrano in Texas e scoprono di condividere esperienze simili: affinità elettive legate all'amore e alla guerra.
Un romanzo storico e al tempo stesso sentimentale, che narra, senza eccedere nei toni, cosa significa avere radici immerse in un passato troppo difficile da dimenticare.
Nel 2001 usciva il libro-testimonianza di Helga Schenider Lasciami andare madre. Un libro importante, tra i primi ad affrontare con gli occhi di un adulto la difficile condizione di figlio di un nazista, il primo a esprimere lo sforzo impossibile di accettare una verità così dolorosa da desiderare di estirparla per sempre dal proprio passato.
Questo romanzo riprende in qualche modo il medesimo tema, allargandolo in senso temporale e storico anche nei confronti di altre guerre e di altre violenze. Cosa significa essere figlia o compagna di qualcuno che ha stuprato, torturato o ucciso?
Ma la narrazione non ha i tratti di testimonianza e di dolore dell'autobiografia della Schneider e il romanzo, pur in certi tratti drammatico, è anche una storia d'amore, di tanti amori.
Tra la fine degli anni Trenta e la prima metà degli anni Quaranta del Novecento Elsie è un'adolescente tedesca che lavora a Garmisch nella panetteria-pasticceria della madre Luana e del padre, convinti nazisti che collaborano con le SS fornendo pane in cambio di farina. La sorella fa parte del progetto Lebensborn di Himmler per la nascita della pura razza ariana. Vive a Steinhöring con i tre figli e scrive entusiastiche lettere a Elsie.
Un ambiente non facile in cui la ragazza si trova, dopo il primo ballo delle SS a cui partecipa, a dover fronteggiate avance pericolose e un promesso sposo non voluto, che nasconde un passato omicida. Una tragica esperienza che porta Elsie ad acquisire consapevolezza sulla reale natura del nazismo.
Passano i decenni e troviamo Elsie, vedova di un medico militare americano di origine texana, gestire con la figlia Jane una panetteria - Elisie's Bäckerei - a El Paso. La sua storia incuriosisce la giovane giornalista Reba, che decide di intervistarla.
Anche Reba ha una storia difficile alle spalle. I ricordi di guerra, di violenza, di prevaricazione legati alla storia dell'umanità del Novecento non riguardano solamente i regimi fascisti e il nazismo, ma anche tutte le guerre successive. Tra cui quella del Vietnam.
"Ci hanno detto di eliminarli e noi eseguivamo gli ordini. Io cercavo di essere un buon soldato. Non volevo essere lì. Io volevo essere a casa con la mia famiglia." afferma il padre di Reba, tormentato dal rimorso per le violenze fatte su donne innocenti. Un rimorso che lo porterà al suicidio e che segna inevitabilmente anche la vita della figlia. "Reba aveva sempre immaginato l'amore come qualcosa di selvaggio e d'indomito. Il vero amore era una fiamma di passione che ardeva finché qualcuno non la spegneva. Non tremolava né si affievoliva a causa delle piccolezze della vita quotidiana", ma l'amore può rendere ciechi - com'è accaduto a sua madre -, nascondere la realtà drammatica o semplicemente squallida di una vita che non è come si voleva che fosse. Una possibilità che la terrorizza.
Per Reba "La menzogna sembrava la strada più rapida e diretta per reinventarsi. Poteva dimenticare la famiglia e l'infanzia". Per questo pur essendo fidanzata con Riki - che di certo la ama - non porta al dito l'anello ricevuto in dono. Per questo è sempre accompagnata da una sensazione di inadeguatezza e non è in grado di comprendere dove ha fine la verità e iniziano le bugie.
Anche Elsie non ha indossato l'anello di fidanzamento regalatole dal militare nazista Joseph, molto più vecchio di lei, amico di famiglia, che le si era imposto come promesso sposo. All'interno c'era un'incisione in ebraico...
L'amore narrato in questo romanzo è quello romantico e sentimentale, ma anche quello per un prossimo in difficoltà che non si vuole abbandonare al suo destino. È la compassione, l'empatia che emerge nelle persone inaspettatamente.
Un fil rouge lega tra loro le storie: il profumo di pane e dolci appena sfornati.
La panetteria è il luogo sicuro di Garmisch-Partenkincher in cui celare disagio e sofferenza, dove rifugiarsi e trovare conforto nel calore del forno e nel profumo di biscotti e torte, dove nascondere anche fisicamente ciò che si vuole non venga trovato.
La panetteria è anche il luogo sicuro di El Paso, dove incontrare amici sinceri, dove trovare il coraggio di dire quel che non si è mai detto a nessuno, tra un boccone e l'altro di Lebkuchen.
Elsie ha portato con sé negli Stati Uniti le sue ricette tedesche e ce le offre in Appendice al romanzo: dal Pane di Reba (senza latticini) ai Brötchen ("la punta di diamante di ogni Schmidt che voglia definirsi panettiere"), dai Lebkuchen a forma di cuore agli Schnecken alla cannella... il profumo esce dalle pagine e si diffonde nella stanza in cui stiamo leggendo, ma la vera magia avverrà solamente se ci procureremo gli ingredienti e accenderemo il forno come Luana, la figlia Elsie e la nipote Jane hanno fatto ogni giorno.
A cura di Wuz.it
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore