Il racconto musicale di un viaggio nel rigore caotico di una band che ha trasceso il fenomeno artistico per scavare nell’immaginario collettivo sociale e culturale.
A 40 anni dall’uscita del loro primo EP “Ortodossia”, i CCCP - Fedeli alla Linea riaprono i cassetti di un archivio collettivo fatto di immagini, canzoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze per far rivivere quei momenti che hanno segnato la loro esistenza. Lo fanno attraverso una mostra che si terrà dal 12 ottobre (e fino all’11 febbraio) ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, la pubblicazione di una nuova raccolta che ripercorre musicalmente le stanze dell’esposizione e la ripubblicazione degli album di studio in una versione appositamente rivisitata. La mostra, che sottolineerà la forza dirompente dei testi e l’aura quasi mitologica che circonda il gruppo, ne ripercorrerà l’intera storia. Una storia che ha intercettato alcuni tra i nomi più caratterizzanti degli anni ’80, da Pier Vittorio Tondelli a Luigi Ghirri ad Amanda Lear. Un percorso che attraverso il rigore caotico dei CCCP - Fedeli alla Linea porterà il visitatore a scoprire i dischi pubblicati dal gruppo, la gestazione di ognuno di essi, il racconto del mondo che li circondava e a cui si sono ispirati e poi gli universi generati attraverso i suoni, i testi, gli abiti e le performance create. Il racconto cronologico lascerà anche spazio ad ambientazioni immersive atte a ricostruire, attraverso installazioni sonore, video, parole e immagini, l’attualità dell’essere CCCP, le esperienze quotidiane delle varie fasi creative, le sperimentazioni e i concerti. Un viaggio che potrà essere percorso anche attraverso i 18 brani contenuti nella raccolta “FELICITAZIONI!” e gli album da studio che per l’occasione sono stati rivisitati in diversi particolari. In questa “FELICITAZIONI EDITION!” i vinili avranno i colori opposti alle edizioni standard (quellirossisaranno neri e viceversa) oltre ad avere nuove label, mentre i cd sono in digipack a due ante con libretti ed etichette riviste.)