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Una delle opere più celebri del Novecento.
«I particolari della vicenda mi vennero in mente il giorno in cui vidi un bambino sui dieci anni che spingeva per un angusto viottolo un enorme cavallo da tiro, frustandolo ogni volta che cercava di voltarsi. Mi colpì l'idea che se animali come quello riuscissero ad acquistare coscienza della propria forza saremmo impotenti contro di loro.» - George Orwell
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri. Stanchi dei soprusi, gli animali di una fattoria decidono di ribellarsi agli umani e, cacciato il proprietario, danno vita a un nuovo ordine fondato sull'uguaglianza. Ben presto, però, emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i maiali, che con astuzia, cupidigia e prepotenza si impongono sugli altri animali. L'acuta satira orwelliana contro il totalitarismo è unita in questo apologo a una felicità inventiva e a un'energia stilistica che pongono "La fattoria degli animali" tra le opere più celebri della narrativa del Novecento.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
In questo romanzo distopico in cui i protagonisti sono animali antropomorfi Orwell compie una satira della rivoluzione russa e della dittatura di Stalin in modo talmente evidente (e magistrale) che il libro, scritto nel 1943, poté essere pubblicato solo al termine della guerra, per evitare discordie fra Gran Bretagna e Unione Sovietica. La morale sottesa al romanzo è applicabile a qualunque rivoluzione: dapprima si lotta per l'uguaglianza, ma sul lungo periodo alcuni uomini si rivelano piú eguali degli altri. "La vera felicità sta nel lavorare molto e nel vivere frugalmente": così continuano a predicare i rivoluzionari, anche dopo essersi trasformati in avidi e spietati dittatori. Ne La fattoria degli animali in poco piú di cento pagine è descritta a mio avviso in modo esemplare, tra l'altro, la tecnica di manipolazione delle masse ad uso e consumo dei leader. Orwell è stato un genio e questo è un romanzo imprescindibile.
"La fattoria degli animali" è un romanzo allegorico di George Orwell che narra la rivoluzione degli animali della Fattoria Jones, guidati dai maiali Snowball e Napoleone, contro il loro padrone umano per ottenere l'indipendenza e governare autonomamente. Tuttavia, la promessa di libertà si trasforma rapidamente in una tirannia peggiore, poiché i maiali prendono il controllo della fattoria e tradiscono gli ideali di uguaglianza e giustizia che inizialmente avevano promesso. La storia riflette le dinamiche politiche e sociali del comunismo sovietico e critica il potere corrotto e l'ipocrisia dei regimi totalitari. Assolutamente da leggere!!!
questo libro si può descrivere con una sola parola: geniale!
Recensioni
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