L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Quando Parmenide stabilisce il Gran Divieto, in fondo lo ha già originariamente violato: sarà pur illusione il mondo, ma lo è come incessante scambio di ruolo tra essere e nulla. Del resto, evidenza (logica) l’opposizione di essere e nulla, ma anche evidenza (fenomenologica) il diventar-nulla. Nessuna sorpresa dunque se i suoi successori – che si estendono da Platone a Heisenberg e oltre – gli saranno fedeli nel confermare un divieto aggirato sin da principio: l’ente è quando è. E’ all’interno di questo mostruoso Equivoco che cresce la storia della filosofia e, ormai, della Terra. Come una mano invisibile che muove il mondo, esso si cela – entro l’assurdità propria – dietro il succedersi, sempre più coerente e rigoroso, delle varie forme di trascendenza teologica, immanenza teologica, immanenza atea e/o tecno-scientifica e di ogni altra convinzione derivata (politica, morale, economica, estetica...). Nascosto, e perciò intatto in tutta la sua impervia aporeticità. Portare alla luce il Mostro è l’intento di questo studio.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore