L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2007
Anno edizione: 2010
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Roth. Impareggiabile.
Primo approccio con questo autore che da tempo volevo conoscere. Non è facile parlare di questo libro, l'argomento è alquanto ostico. Inizia subito con il funerale del protagonista del quale non sappiamo il nome, ma non è importante perché come dice il titolo potrebbe essere chiunque, perché ognuno di noi prima o poi dovrà confrontarsi con l'inevitabile. La trama è incentrata proprio su questo, il protagonista e il suo rapporto con la malattia, il decadimento fisico e la paura della fine di tutto. Ripercorre a ritroso l'incontro con questa realtà fin dalla sua infanzia, quando vede per la prima volta un corpo morto, poi con i primi ricoveri in ospedale. Dopo tre matrimoni falliti si ritroverà solo a lottare con i vari interventi chirurgici a causa di una salute precaria e a riflettere sulla sua vita e su i suoi sbagli. Un romanzo crudo che a me ha lasciato l'amaro in bocca.
Un colpo al cuore. L'ultima fase della bibliografia di Roth ha un sapore che definire amaro risulta essere un eufemismo. Un romanzo definibile con sole due parole: senza speranza. Un'opera che ha tutto ciò che la maturità ha portato a questo immenso autore americano, che qui affronta a viso aperto cosa significhi avere un contatto diretto con la malattia e la morte. Il Roth degli anni '70-'80 vedeva andarsene nei suoi romanzi i parenti, i genitori. Lo scarto in questo libro è disarmante. La storia di un "uomo qualsiasi", la storia, volenti o nolenti, di tutti noi.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Dopo il romanzo dedicato all'ampia «storia alternativa» dell'America, Philip Roth scrive un elegiaco inno alla vita, vista però dalla prospettiva temporale della vecchiaia, dove lotta e rassegnazione, nostalgia e impotenza si contendono le pagine del romanzo.Il protagonista è un pubblicitario di successo di cui il narratore ripercorre l'intera vita secondo una linea squisitamente corporale. Grande rilievo hanno perciò le disavventure ospedaliere (dall'ernia inguinale dei nove anni ai cinque bypass, per finire con le numerose operazioni che hanno segnato gli ultimi anni di vita), a cui fa da contrappunto la vita sentimentale: i tre matrimoni, il distacco dai primi due figli; la nascita dell'adorata Nancy; la scelta fallimentare di sposare una modella danese molto piú giovane di lui; l'abbandono di New York a 75 anni per trasferirsi, dopo l'11 settembre, in un villaggio per pensionati a dipingere. Qui, nel New Jersey, la stagnazione della vita si rivela per intero nel tentativo fallito di sedurre una ragazza che fa jogging lungo la promenade del villaggio. Un crescendo di drammaticità che culmina con la morte dei genitori e nel colloquio – degno di Shakespeare – con il becchino del cimitero ebraico che li sta seppellendo. Poi l'arresto cardiaco e l'ingresso nel nulla.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore