L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
scheda di Galeotti, A.E., L'Indice 1996, n. 3
L'autore, rivisitando i luoghi d'origine della scienza economica, nata come branca della filosofia pratica, propone qui, a scopi eminentemente didattici, un'economia etica, vale a dire un compendio delle teorie delle scelte razionali e collettive, aventi a oggetto regole di convivenza, di giustizia, principi di economia pubblica e di mercato. Questo campo di studi, intrinsecamente interdisciplinare, va distinto dall'analisi etica sull'economia e sui suoi operatori, per cui risulta appropriata la dizione "etica economica". Le teorie delle scelte razionali, collettive e strategiche, costituiscono un territorio tecnicamente impervio e tuttavia di centrale importanza per affrontare col dovuto rigore alcuni dei dilemmi fondamentali del vivere associato, a partire dalle regole costituzionali, alle politiche sociali, alle norme civiche basilari. Forte, illustrando in maniera piana e accessibile anche ai non esperti i principi e i modelli base della razionalità, ne mette in evidenza i presupposti e le implicazioni etiche, valutandoli alla luce delle principali tradizioni dell'etica pubblica liberale (contrattualismo, utilitarismo ed etiche dei diritti) e del principio economico dell'efficienza. Alla ricerca quindi di un difficile equilibrio tra efficienza, equità, libertà e benessere individuale, si passano in rassegna le teorie che spiegano e giustificano le istituzioni della società liberale, dal contratto sociale alla convenzione per la scelta delle regole del gioco, dal libertarismo alle teorie distributive per quanto riguarda i valori di libertà e giustizia.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore