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Anno edizione: 2004
Anno edizione: 2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo romanzo si distingue dagli altri capitoli della saga su Richard Sharpe, essendo l’unico quasi interamente ambientato in mare. La mia iniziale preoccupazione su un resoconto lungo ed eccessivamente tecnico si è rivelata infondata. La terminologia navale non è tale da mettere in difficoltà il lettore e la trama scorre bene, mantenendosi sempre interessante. L’unica delusione in questo viaggio e la mancata visita a un porto africano dell’epoca o magari del Madagascar, entrambe solo costeggiate. La battaglia navale alla fine è molto intensa e avvincente, ci fa vivere tutto il dramma di una lenta avanzata sotto una pioggia di palle da canone, anche se, almeno di quest’autore, continuo a preferire gli scontri terrestri. I nuovi personaggi si rivelano abbastanza deludenti. Il capitano Chase lascia grossomodo indifferenti, lord William è la perfetta immagine stereotipata degli aristocratici, Cromwell e le sue frasi vuote suscitano un’antipatia immediata, almeno quanto il suo nome. L’unica eccezione è costituita dall’ammiraglio Nelson, che nella sua breve apparizione appare come un individuo unico e interessante, sebbene non mi sia parso all’altezza del duca di Wellington. Anche Sharpe stavolta non mi è piaciuto, sotto molti punti di vista. Ho trovato sconcertante l’elogio all’adulterio che viene portato avanti, almeno quando la “teoria” dei comandanti che devono esporsi maggiormente perché sono più pagati. E se il comandante moriva chi dirigeva gli uomini? Molti leggendo delle avventure di Sharpe lo considerano una specie di prova del valore indiscusso della meritocrazia. Questa ha il suo valore e deve avere un certo peso, ma non può essere il fondamento di tutto. Chi è appassionato di questa saga ricorderà William Dodd... ecco lui il perfetto esempio di un mondo dove la meritocrazia è l’inizio e la fine di ogni cosa, un mondo dove tutto si riduce a una serie senza fine di lotte e pugnalate alle spalle.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ritorna Richard Sharpe, protagonista della serie di romanzi ambientati durante le guerre napoleoniche. Il nuovo libro di Bernard Cornwell è un'imperdibile ricostruzione della battaglia di Trafalgar.
è il 1805 e Richard Sharpe, forte della fama di valoroso soldato conquistatain India, sta per tornare in Inghilterra per entrare nel 95° reggimentofucilieri. Il viaggio da Bombay a Londra dovrebbe essere un periodo di riposo,ma il vascello su cui viaggia, vittima di un ammutinamento, viene dirottato dauna nave corsara francese, la "Revenant". Dopo un rocambolesco sbarco aMauritius, Sharpe riesce a riprendere il viaggio a bordo di una nave inglese,la cui missione è quella di lanciarsi all'inseguimento della Revenant. Lacaccia si conclude quando la nave francese ha ormai raggiunto il resto dellaflotta franco-spagnola, che sarà affrontata da quella inglese al largo di capoTrafalgar.
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