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Le Epistole ed i Sermoni - Ippolito Pindemonte - copertina
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Descrizione


Milano, per Niccolò Bettoni, 2 voll. in un tomo in-24°, pp. 190, (2), legatura coeva m. pelle marrone con titolo in oro su tassello rosso e fregi in oro al dorso. Fioriture lievi. Bell'esemplare. Raccolta in volume delle più note opere poetiche del letterato veronese (ad eccezione della versione dell'"Odissea"). Segue: Giulio Perticari, Degli scrittori del Trecento e dei suoi imitatori. Libri due. Milano, per Niccolò Bettoni, 1829, pp. 184. Una delle più note opere del letterato romagnolo (Savignano sul Rubicone, 1779-San Costanzo, 1822), genero del Monti e assai celebre all'epoca, tanto da essere ammirato dallo stesso Stendhal che, in "Rome, Naples et Florence", lo definì "il primo dei letterati italiani".
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Dettagli

190-2 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Ottima condizione
2560020019379

Conosci l'autore

(Verona 1753-1828) poeta italiano. Ricevuta una rigida educazione classicistica alle scuole di Modena e di Verona, nel 1779 si recò a Roma e fu accolto in Arcadia col nome di Polidete Melpomenio; di lì raggiunse Napoli, la Sicilia e Malta. Trascorse poi alcuni anni nella quieta villa di Avesa (presso Verona), finché, tra il 1788 e il 1790, compì un lungo viaggio all’estero, sostando per qualche tempo a Parigi (dove conobbe V. Alfieri e si entusiasmò per le idee rivoluzionarie) e in Inghilterra. Tornato in Italia, si dedicò agli studi e assistette indifferente ai trionfi di Napoleone; nel 1796 le truppe francesi danneggiarono gravemente la sua casa di Avesa, sicché fu costretto a dimorare ora a Verona ora a Venezia.Dopo alcune versioni dai classici e da Racine (Berenice, 1774), P. esordì in...

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