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Anno edizione: 2018
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Capolavoro assoluto, figlio di un sound che non esiste più e che ha generato emuli più o meno dignitosi...finalmente in vinile, imprescindibile nella collezione del gruppo!!
“Enter” (1997) è l’EP di debutto dei Within Temptation, band olandese al top del sempre intrigante mondo symphonic metal. Composto da 8 canzoni , è il più doom degli album proposti da Westerholt & C.: in effetti le sonorità di molti dei brani di “Enter” sono tra le più soft e melodiche mai partorite dal gruppo, con chitarre, bassi e tastiere che sciorinano e assestano rift e ritmi lenti, quasi per farsi amabilmente condurre e portare in palmo dalla seducente e angelica voce di Sharon Den Adel, vero cult e centrum di un album vario nella cifra stilistica, ma molto, molto strumentale. E’ infatti la struggente e incantevole magia vocale della sempre ispirata cantautrice di Waddinxveen che permette sine vinculis al rapito e allietato ascoltatore d’attingere con irriducibile costanza dalle desiderabili e auspicabili fonti di Mnemosine: è difatti solo per mezzo delle sue celestiali e impareggiabili interpretazioni che i testi più atipici e particolari dei Within Temptation spiccano e brillano come neve al sole nell’Olimpo-Ade del misterioso abisso nero gotico del suo genere di riferimento. Vengono così alla luce, stelle inebrianti in un cielo fosco, cupo e inospitale, storie incentrate su oscurità, fantasmi e guerre minaccevoli e inquietanti. Vicende scorbutiche e spiazzanti che di certo non avranno niente a che vedere col fantasy, con l’amore e la natura che saranno tracce visive complete e demarcanti delle ormai celebrate canzoni del sestetto olandese. Niente tranne la Musa. Il suono. L’io-narrante. Ovvero lei, Sharon Den Adel, l’eterna magnificenza del divino musicale, con la sua espressività tonica e romantica che sa colorare e dipingere come un Rembrandt, un Van Gogh, un Bosch delicato e dilagante ogni affascinante e inebriante pagina musicale, trasformando d’emblée uno spartito freddo e vuoto in una dolce e serafica pergamena che ti guida con grazia, pathos e sentimento alla scoperta ex novo di tutti i tesori più reconditi e impensabili della grande Musica.
Recensioni
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