Emmett Finley

"Dotato di una voce roca e delicata che ricorda Neil Young nel suo momento più riflessivo. Finley aveva la capacità di affrontare l'amore, la solitudine e la vita del vagabondo. È un piacere avere di nuovo nel mondo la sua gemma country gospel a lungo perduta". Will Hodgkinson Prima ristampa assoluta di questo vero capolavoro perduto del 1971 in edizione estremamente limitata in vinile. "Ho guardato, scritto e guardato. Da un cimitero in cima a una collina ho guardato. E non facevo altro che scrivere e suonare per il funerale...". Emmett Finley Immaginate canzoni che ricordano il primo Neil Young della "Trilogia del Destino", l'amore, il clamore degli Exile On Main Street e la spavalderia degli Stone Roses (non è uno scherzo). Aggiungete le ballate bibliche di Bill Fay e le mini-opere rock e siamo vicini a descrivere questa raccolta ornata ma splendidamente cruda. Come Fay, anche lui è stato un ostinato anticonformista in studio, un virtuoso che ha spinto la sua musica fino a dove poteva arrivare, senza badare alla carriera. Entrambi rifuggono dagli archi degli anni '70 a favore di un pianoforte spinto, di una chitarra skronky sciolta e di un'anima da bruciare. E anima da bruciare.