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Anno edizione: 2015
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Wolfgang Flur (ex Kraftwerk dal 1974 al 1987) torna finalmente dopo l'esperienza del 1997 con il progetto Yamo (con Mouse of Mars, Donna Regina etc). Eloquence contiene pezzi gia'disponibili in formato digitale da anni (qui ri-arrangiati) e pezzi INEDITI del tutto. In totale addirittura 18 songs... C'e'da dire che con il confronto con Time Pie,ne esce perdente...questo e'certo, ma dimostra ancora di avere lampi di interessante genialita'un po'qua'e la'...anche se il difetto piu'grave a mio avviso sono gli arrangiamenti a tratti tirati via e alcune percussioni talmente banali, che sorprendono proprio per questo(dato che il nostro e'stato il batterista della band elettronica piu'famosa al mondo!!). Un lavoro che cmq puo'essere valutato nel suo insieme ed avere una sua valenza, anche senza avere una sua collocazione nell'universo elettronico, in quanto le 18 tracce sono talmente varie da non essere ne carne ne pesce. Qualche caduta di stile c'e', ma ci sono anche dei colpi eccellenti (non moltissimi) ma ci sono.. Peccato per un uso ridotto del vocoder, dando troppo spazio alle varie cantanti (spesso noiose)tranne la cantante (ottima voce) dei Pizzicato Five nella versione (ottima) di Girl on the Beam in giapponese! La song in assoluto piu'accattivante e' MODA MAKINA. Purtroppo preoccupa un po'che I pezzi nuovi si distacchino troppo da quelli degli anni 2000:I was a Robot e Cover Girl (pregevoli entrambe, ma molto differenti da tutto il resto) Se non ci si aspetta il "disco del secolo"...allora puo'avere motivi di interesse, anche se rispetto ai piu'che soddisfacenti Yamo e ai dischi solisti di Karl Bartos non c'e'partita. 2 stelle alla copertina+booklet(poco interessante la copertina e niente foto del nostro nel booklet). 2 e 1/2 al lavoro.
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