Elisabetta. L'ultima regina. Nuova ediz.

Narrazione scorrevole ricostruisce le fasi essenziali della vita di Elisabetta, eppure manca qualcosa, cioè un pizzico di trasgressione, una prospettiva critica, un dito nella piaga. Perché in tutte le vite c'è qualcosa di oscuro e non credo che questo manchi alla nostra regina appena defunta, e il gusto ora starà tutto nello scoprire questo lato oscuro. Chissà se qualcuno si incaricherà di farlo, dopo tutta la montagna di convenzionali sbrodolamenti encomiastici. Uno per tutti: la morte di Diana, che nasconde, secondo me, un grande e terribile segreto, che the queen si è portata nella tomba.

Pensate ad una bambina che si trova all improvviso un destino completamente ridisegnato. Una giovane donna che fa del suo lavoro la sua missione, che serve durante la guerra, esce di nascosto, si innamora e cerca di vivere normalmente un'esistenza che è del tutto priva di normalità. Elisabetta è un'istituzione, la roccia su cui poggia l'intera monarchia, e lei è l'ultima regina. " La domenica del 3 maggio 2015 , il giorno dopo la nascita della principessa Charlotte di Cambridge, la regina Elisabetta e il principe Filippo sono andati, come sempre quando sono a Sandringham, alla St Mary Magdalene Church per assistere alla funzione religiosa. Sulle prime pagine di quasi tutti i giornali c'era il viso della figlia di William e Catherine, la nuova, attesa protagonista di tante future cronache rosa. Pioveva forte, ma Filippo ha chiesto lo stesso all'autista della Land Rover di farsi da parte e si è messo al volante, nonostante i suoi 93 anni. La regina si è seduta al suo fianco sul sedile anteriore, e lentamente sono andati insieme verso casa, come due vecchi coniugi che hanno visto del mondo ogni cosa. Resta di quel giorno una foto, di un parabrezza rigato di pioggia che lascia intravedere due volti un po' stanchi, ma ancora tenaci e indomiti, che è forse l'immagine più bella e significativa del lungo regno di una grande regina."

Un libro scorrevole ed appassionante. Si parla spesso della regina,ma non abbastanza. L'opera svela ogni minuzia che,dall'esterno, non può essere notata e mette luce su alcuni punti della storia moderna. Indipendentemente dalla favoreggiamento alla monarchia o meno,non si può che apprezzare l'impegno di EIIR (Regina Elisabetta II) nella storia d'Inghilterra: essere imparziali non è compito da tutti e ,soprattutto, riuscirci per ben sessantanove anni.