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Non regge il confronto con i primi due, ma è sempre un gran bel libro. Dopo aver conosciuto e imparato molto da Giondalar, Ayla ora ha il suo primo confronto con un popolo di suoi simili, i mamutoi. I cacciatori della steppa, i figli di Mut, la accoglieranno e la rispetteranno per le sue doti, ma se da una parte scoprirà di avere molto in comune con questa gente dall’altra potrà toccare con mano il grande disprezzo e l’ostilità che nutrono verso i “testapiata”, la sua antica famiglia. Un odio e un disprezzo che la colpiranno in prima persona. A tutto questo si aggiungono le difficoltà d’amore provate dai due protagonisti. Una lunga serie di drammi che sinceramente non ho apprezzato per niente, anzi sono state tra i principali motivi della mancante quinta stella. Non si limita a descrizioni della natura ma anche della vita e dell’organizzazione dei mamutoi, gli usi e i costumi di questo intrigante popolo, mantenendosi quasi sempre interessante. E interessanti sono anche i numerosi personaggi comparsi, tutti ben caratterizzati e unici in qualche modo.
Non tiene il confronto con il primo romanzo e neanche con il secondo! Lo si legge comunque con piacere, si è ormai affezionati ai personaggi principali e pur di rincontrarli si scusa anche qualche mancanza da parte della scrittrice.
Un passo indietro, purtroppo, rispetto al capitolo precendente, "La valle dei cavalli". La storia d'amore tra i due protagonisti è sempre coinvolgente , nonostante le difficoltà e le separazioni; ma dove ho trovato le carenze è nel ritmo a volte troppo noioso, soprattutto nella narrazione delle vicissitudini quotidiane nel campo dei Mamutoi, tra cacce,cucina e riti di vario tipo, che rendono per larghi tratti difficile da seguire lo svolgersi degli eventi. Inoltre, non aiuta di certo la miriade di nomi citati, a volte molto simili, che è praticamente impossibile ricordare nella loro totalità, e che rendono difficoltosa l'individuazione dei personaggi. Nonostante i difetti, comunque appassionante.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro è il terzo romanzo della Saga dei Figli della Terra.
Attraverso gli spazi sconfinati dell'Europa preistorica, continua l'epico viaggio di Ayla. Non più sola, ma insieme con Giondalar, suo coraggioso compagno, Ayla si unisce ai cacciatori di Mammut. E'questa la sua gente? Il loro linguaggio è strano, i loro costumi sono diversi; Ayla è pronta a misurarsi con nuove situazioni ma deve ancora sopportare l'amaro sapore della diffidenza e dell'emarginazione. Il viaggio di Ayla non è ancora finito, la sua ansia di conoscenza la spinge verso luoghi sconosciuti dove si prepara il destino dell'umanità.
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