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Elegie - Albio Tibullo - copertina
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Elegie - Albio Tibullo - copertina

Descrizione


Volume rilegato con titoli in oro su tassello nero al dorso ed incisione in oro al piatto anteriore, coperta minimamente segnata da fattore tempo, tagli lievemente irregolari con il superiore spruzzato a colori, pagine in buono stato, testo completamente fruibile, realizzato con la collaborazione degli autori del "Corpus Tibullianum", appartenente alla collana "Poeti di Roma", con introduzione e versione poetica di Guido Vitali, lingue: italiano e latino (testo a fronte), numero pagine 383 (XVI, 368); da segnalare: al contropiatto anteriore etichetta di precedente appartenenza, timbro al frontespizio
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Dettagli

1943
383 (XVI, 368) p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560848087307

Conosci l'autore

(55/48-19 o 18 a.C.) poeta latino. Non si sa molto della sua vita. Nacque forse a Gabii da ricca famiglia equestre, i cui possedimenti erano nella zona di Pedo, fra Tivoli e Preneste. Le confische a favore dei veterani di Filippi ridussero i suoi possedimenti, ma non tanto da impedirgli una vita agiata. A Roma entrò nel circolo letterario filo-repubblicano di Messalla Corvino, al quale fu sempre legato. Messalla lo protesse e lo volle al suo seguito in una spedizione militare in Aquitania (31-30 a.C.), poi in un’altra in Oriente: ma questa volta, ammalatosi nel viaggio, T. si dovette fermare a Corcira (Corfù). Nel 27 celebrò in un’elegia il trionfo di Messalla. Gli ultimi anni li visse a Roma e nelle sue terre, dedito alla poesia e forse già malato del male che lo spense poco dopo Virgilio.Sotto...

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