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«Un fenomeno che ha dato vita a un nuovo genere letterario.» - The Guardian
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Eleanor è il genere di personaggio che sa conquistarmi sin dalla prima battuta: mentalmente ingarbugliata e alquanto tormentata. Lo stile narrativo, invece, non è esattamente nelle mie corde: avvincente, ma potrebbe essere (ancora) più coinvolgente. Un libro che vale in ogni caso la pena di leggere.
Eleanor non sta bene, una parte di lei, quella sana e centrata lo sa perfettamente. Ed è grazie a questa minuscola scintilla di accettazione che la protagonista si svelerà a se stessa e a noi lettori. Il travaglio per raggiungerSi intimamente e accettarSi. Eleanor ha attivato tutti i suoi meccanismi di difesa possibili per proteggersi: negazione del trauma, ossessione, scissione, disgregazione, acting out. Tutti meccanismi, spesso involontari, che un individuo attiva per evitare stress e ansia legati a qualcosa che ci appartiene. Ha sviluppato un'abile capacità in questi termini. Il suo mondo fuori, la vita anonima, rituali semplici e coercitivi, la solitudine, infiocchettando il tutto con uno smagliante sorriso finto, le ha permesso di autocollocarsi nel personale nirvana del dramma. Tutti noi, chi più chi meno, abbiamo sperimentato almeno una volta la teatrale finzione di essere chi non siamo, fingere che tutto va bene, anzi benissimo! Appiccicandoci in volto il sorriso finto, che in Eleanor sfocia in vero e proprio smilling depression. Con l’espressione "smiling depression" si intende quel meccanismo di difesa, adottato da molte persone che soffrono di depressione, che trova nel "sorriso finto" il segreto per rimandare al mondo esterno una felicità e una serenità che non esistono. Per restituire un’immagine di sé completamente diversa da quella reale. Una difesa appunto. La genialità dell'autrice è tutta qui. Scrivere un romanzo semplice, a tratti divertente, toccando temi scomodi e temuti. La depressione post traumatica da stress è infatti la concausa più evidente di tutti i problemi di Eleanor. Riconoscere che la depressione la sta divorando sarà solo la prima mossa priva di difesa che la ricollocherà nel mondo. Che le farà vedere il mondo da una proposta migliore. La depressione è solo una strategia volta a normalizzare una ribellione emotiva che Eleanor attiva da sempre contro tutti, anche se stessa. Essere strana per non essere chiunque.
Ho amato tantissimo questo libro. E' bellissimo in ogni suo aspetto. La trama è una perla.
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