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La saga di Eragon (ciclo dell'eredità) scritta da un 15 enne sconta i limiti di una scrittura banale con poca profondita nei personaggi e ripetitività delle azioni. I dialoghi sono noiosi e le continue azioni di guerra sembrano più quello di un video gioco che letteratura fantasy. Capisco che possa aver avuto successo in un pubblico di adolescenti ma io pur impegnandomi a leggere tutta la saga l'ho trovata noiosa e poco avvincente. Il finale poi del 4 libro ve lo raccomando....... Diciamo che per essere un ciclo scritto amatorialmente può andare bene ma considerarlo un pilastro del genere fantasy.......va beh!!!!!!
Un bel libro da leggere, personaggi e luoghi descritti benissimo. L'unica cosa è che Paolini si è dilungato molto in faccende varie, quando potrebbe parlare di più delle battaglie con Galbatorix. Comunque globalmente è un bel libro
Alla luce di quello che ho letto, il mio giudizio è lo stesso del primo libro, affibbiato per gli stessi motivi: lo stile è lievemente migliorato e le battaglie sono ben descritte, ma su questo aspetto Paolini rovina il gradimento nel voler inserire delle pseudo-tematiche (tra l'altro non approfondite) per far apparire il tutto più adulto. Con scarsi risultati, e questo mi porta al principale problema del libro: è di una lentezza esasperante! Ad eccezione delle vicende di Roran (un po' improbabili) non succede assolutamente niente dall'inizio alla fine, e la vicenda è tirata maledettamente per le lunghe a causa di aggiunte semplicemente inutili (mai personaggio fu più inutile di Elva). La storia, poi, continua a saccheggiare spudoratamente da Guerre Stellari, con tanto di rivelazione finale in stile "io sono tuo padre" (in effetti, una bella mossa), senza la minima traccia di originalità, e i personaggi sono sempre quelli, stereotipati e alcuni un po' deficienti (come il protagonista ad esempio). Lettura gradevole, se non si ha altro da fare.
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