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L'esistenza di attività economiche che non rispettano le leggi regolanti il funzionamento dei mercati è stata tradizionalmente considerata dagli economisti un inconveniente statistico; l'impossibilità di registrare il prodotto di tali attività ne impedisce infatti la rilevazione, e le stime dei fenomeni economici risultano affette da errore di misura. Questa visione semplicistica e riduttiva è stata sostituita nel corso degli ultimi due decenni da un approccio più articolato al problema, che parte dalle problematiche metodologiche connesse alla quantificazione del sommerso, passa per l'analisi economica teorica del fenomeno, per giungere alla formulazione di prescrizioni per le politiche di emersione. Tale accresciuta consapevolezza dell'importanza del fenomeno si affianca a maggiori sforzi sul versante politico mirati a ridurne l'incidenza. Il libro di Claudio Lucifora è una testimonianza dei progressi fatti dall'analisi economica, in particolar modo quella applicata, in materia di economia sommersa, arricchita da nuovi risultati per quanto riguarda il caso italiano.
Il presupposto centrale attorno cui ruota la costruzione di questo lavoro è che il sommerso sia da considerarsi equivalente ad altre "malattie" dell'economia, quali la disoccupazione e la povertà, e che quindi meriti attenzione da parte di studiosi e operatori di politica economica in termini di comprensione dei comportamenti a esso sottostanti, sviluppo di adeguate metodologie di analisi empirica atte ad approssimarne il meglio possibile la reale entità, e formulazione di interventi di policy in grado di tradurre i risultati delle analisi in concrete azioni di lotta al fenomeno. Interventi efficaci non solo riuscirebbero a incrementare - come intuibile - l'efficienza complessiva del sistema economico, ma ne aumenterebbero anche l'equità, ad esempio mediante una più equa distribuzione del carico fiscale tra i cittadini, o l'estensione delle garanzie dello stato sociale.
La chiave di volta econometrico/statistica che ha ispirato la letteratura sul sommerso, e di cui il libro offre un'ampia panoramica, consiste nel riconoscere che l'economia sommersa non è una sorta di universo parallelo separato dalle attività regolari, bensì è con queste strettamente interconnesso - ad esempio mediante i consumi energetici o la domanda di moneta - e tali connessioni lasciano tracce che possono essere sfruttate per inferire le transazioni irregolari. Altro tema oggetto di trattazione estesa è quello del lavoro irregolare. Qui l'attenzione è rivolta all'Italia, sottolineando, anche in base a nuove stime effettuate dall'autore, l'esistenza di due diversi tipi di irregolarità. Da un lato esistono agenti economici regolari (sia lavoratori, sia imprese) che scelgono di occultare parte del proprio output per ridurre gli oneri fiscali e contributivi: questa tipologia (lavoro grigio) è prevalente soprattutto in mercati del lavoro surriscaldati per consentire aggiustamenti a basso costo delle ore di lavoro. Per converso, esistono rapporti di lavoro e attività imprenditoriali interamente irregolari (lavoro nero), radicate nei contesti meno sviluppati dove i costi di start-up di natura amministrativa possono incidere in misura consistente e dove il grado di corruzione ambientale è più elevato.
Come sottolinea Lucifora, la "flessibilizzazione" dei rapporti di lavoro in atto in Italia può ridurre la seconda fattispecie di lavoro irregolare mediante una riduzione dei costi fissi del lavoro, ma anche stimolare la prima, rendendo più labili i confini della legalità. Completano il libro capitoli dedicati al confronto internazionale, al rapporto sommerso/immigrazione e all'analisi delle politiche per l'emersione. Sotto quest'ultimo profilo, le esperienze di monitoraggio locale (commissioni regionali e provinciali) vengono giudicate favorevolmente in quanto aumentano la probabilità di sanzionamento dei comportamenti irregolari, elemento indispensabile affinché qualunque politica di emersione abbia successo.
Nel complesso, il libro di Lucifora offre in modo non tecnicistico una panoramica sullo stato dell'arte per quel che riguarda l'analisi economica del sommerso, la quale può risultare utile sia a chi desidera ricavare una visione sintetica ma articolata del problema, sia a chi è più direttamente interessato a seguire gli sviluppi di questa area di ricerca e alle sue implicazioni di politica economica.
L. Cappellari insegna ??? all'Università del Piemonte Orientale
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